Accadde oggi: 15 giugno, nasce il mitico Alberto Sordi

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Oltre cento le pellicole che lo videro protagonista, divino interprete dell’italiano medio, quello che mette in luce i suoi mille difetti ma anche la sua straordinaria umanità

Alberto Sordi, grande artista del cinema italiano, nacque il 15 giugno 1920 a Trastevere, in un palazzo che adesso non esiste più, abbattuto quando aveva dieci anni, per costruirvi la sede delle Sacre Congregazioni in pieno stile fascista. Sin da bambino fu attratto dal mondo del varietà e fece di tutto per esibirsi sulle tavole dei palcoscenici dell’arte leggera: da presentatore a intrattenitore, e poi comico, ballerino e cantante. La sua voce era inconfondibile, unica, e subito fu notata dai selezionatori della Metro Goldwyn Mayer che cercavano doppiatori per il cinema.
Oltre cento le pellicole che lo videro protagonista, divino interprete dell’italiano medio, quello che mette in luce i suoi mille difetti ma anche la sua straordinaria umanità.
Negli anni, infatti, si è confermato e consolidato icona del cinema, nella rappresentazione del genere umano nei suoi mille difetti e pregi, gli esseri umani zelanti, che ben conoscono l’arte di arrangiarsi, italiani mammoni, ma anche eroi, nostalgici, tradizionalisti. Ma innanzitutto gli italiani burloni e depositari di quelle grandi verità che hanno fatto e fanno la storia, come ne Il Marchese del Grillo, con la sua leggendaria “o so’ io e voi non siete un cazzo!”.

Tanti i volti interpretati da Sordi che però non ha mai davvero mostrato il suo volto. Non si è mai saputo chissà cosa della sua vita privata, a parte la relazione iniziata nel 1942 e durata nove anni con la collega Andreina Pagnani. Col suo solito sarcasmo amava ripetere: “Non mi sposo perché non mi piace avere della gente estranea in casa”. Eppure, il suo amico Pippo Baudo ha confessato che Sordi ebbe molti rimpianti per non essere convolato a nozze.
Nel periodo della malattia si sentì particolarmente irrealizzato nella sua vita più intima, sostenendo che per inseguire il successo era rimasto senza affetti veri.
Tra le sue grandi passioni c’erano la Nutella e il Campari Soda, tra i suoi rimpianti, oltre alla moglie mancata, il Premio Oscar mai ricevuto.