Accadde oggi: 23 agosto, l’accordo fra Hitler e Stalin

postato in: Accadde oggi | 0
Condividi articolo

Il patto di “non aggressione” era in realtà un patto di aggressione al resto del mondo

Il 23 agosto 1939 Stalin e Hitler si strinsero la mano con un patto che diventò fatale per tutto il mondo. Era il patto di “non-aggressione”, firmato al Cremlino dai due ministri degli esteri, Molotov e Ribbentrop, che in realtà era un patto di aggressione al resto del mondo. Stalin brindò col ministro tedesco alla salute del Führer e all’amicizia tra i due regimi e, un mese dopo, seguì un ulteriore patto di amicizia. Un patto che rimase vivo per un paio d’anni e che permise di spartirsi la Polonia, consentendo alla Germania di invadere i paesi vicini e dichiarare guerra alle plutocrazie occidentali. Quel patto non riguardò solo i due dittatori, ma coinvolse i regimi, i partiti, gli apparati, la propaganda.

L’intesa bilaterale stabiliva l’astensione da ogni violenza reciproca, la benevola neutralità nel caso di impegno bellico di uno dei contraenti, l’impegno di entrambe le parti a non partecipare a raggruppamenti ostili all’altra.
§Entrambe le potenze erano uscite sconfitte dalla Prima Guerra Mondiale: la Germania si assemblò nella fragilissima Repubblica di Weimar, mentre la Russia zarista si convertì al Leninismo e dal 1917 si concentrò sulla politica interna.