Il club sportivo ci mise poco a raggiungere grandi traguardi e record
Compiere 125 anni e non dimostrarli affatto. Era il 29 novembre 1899, quando nacque il Futbol Club Barcelona che tutti, amichevolmente, chiamiamo Barça, la società polisportiva conosciuta soprattutto per la sezione calcistica. Nonostante fosse catalana, i fondatori furono un gruppo di calciatori svizzeri e britannici capitanati da Hans Gamper.
Il Barcelona ci mise poco a raggiungere grandi traguardi e record, addirittura dal 1956 è l’unica squadra che, ad oggi, partecipa ogni anno a una competizione di coppa.
Originariamente, il club adottò quale emblema sociale lo stemma araldico del capoluogo catalano, uno scudo con all’interno la croce di Sant Jordi, San Giorgio, patrono della città. Questo primo simbolo fu mantenuto fino al 1910, quando Gamper propose di dare al club un simbolo personale. Si dice che fosse stato scelto un bozzetto di Carlos Comamala, artista, studente come medico ortopedico e giocatore nelle file del Barça che per molti anni venne considerato l’inventore del primo “scudo” della squadra, ma negli ultimi anni nuove ipotesi ne hanno attribuito il disegno a Santiago Femenia, anche lui giocatore del Barça. Lo stemma riportava in un unico disegno la croce di San Jordi e i colori blaugrana ma per la forma dello scudo fu spregiativamente soprannominato “pentola”.
Giornalista