
È per questo che oggi ricorre la Giornata Mondiale del Bacio
Oggi si celebra la Giornata Mondiale del Bacio, una festa che vuole ricordare ogni tipo di bacio, da quello tra innamorati, a quello tra amici, genitori e figli. Il 6 luglio 2005 nel Regno Unito venne decretato il record del bacio più lungo che fu di trentuno ore e trenta minuti. Tale record fu, in seguito, battuto nel 2013 da una coppia thailandese che nel giorno di San Valentino si baciò per 58 ore, 35 minuti e 58 secondi. Il bacio, come gesto di affetto, vede la sua nascita molto, molto tempo fa.
I latini, per esempio, distinguevano tre tipi di bacio: l’osculum, che ci si scambiava tra conoscenti e parenti, il basium, riservato a coloro con i quali si era più in confidenza, e il suavium, quello erotico e passionale.
Le labbra sono una delle zone più erogene del nostro corpo, ma anche tra le più sensibili e per questo motivo il bacio, sulla guancia, sulla fronte o sulla mano, ci fa capire molto della persona a cui lo stiamo dando. È un gesto di una tenerezza infinita, è il gesto istintivo di una neomamma verso il suo neonato. Qualcuno afferma che il bacio sia il gesto più importante all’interno di una coppia, perché si entra in contatto intimo con l’altro, vincendo resistenze psicologiche e sentendo l’altro attraverso odori, sapori e fisicità.