Oggi è il Lunedì dell’Angelo, detto anche Lunedì in Albis o Lunedì di Pasqua, ed è il secondo giorno del tempo pasquale. E oggi si commemora la manifestazione dell’angelo alle donne giunte al sepolcro.
Racconta infatti il Vangelo che tre donne andarono al sepolcro per cospargere il corpo di Gesù con olii aromatici. Trovarono il grande masso che chiudeva l’accesso alla tomba spostato. Secondo quanto scrive l’evangelista Marco (16, 1-7), un angelo disse loro: “Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui! È risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto”.
Per molti questa giornata è semplicemente lunedì di Pasquetta, diminutivo-vezzeggiativo di Pasqua entrato nell’uso popolare per indicare la giornata festiva che segue la Pasqua. Una giornata che, tradizionalmente, viene dedicata alle prime gite fuori porta della bella stagione appena cominciata. Anche questa tradizione potrebbe venire dal Vangelo. L’evangelista Luca (24, 30-31) racconta una delle prime apparizioni di Gesù risorto: si mostrò ai discepoli in viaggio a Emmaus, poco fuori Gerusalemme. Non più in città, ma fuori dalle porte.
