La crema di caffè è un dessert freddo molto apprezzato in Italia e molto facile da preparare, anche in casa. Ha origini che si collocano tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, con una forte connotazione legata all’innovazione dei bar italiani e alla ricerca di nuove proposte per i clienti. Si narra che l’idea sia nata dalla sperimentazione di caffè freddo, panna e zucchero, con l’obiettivo di creare una versione più golosa e cremosa dell’espresso shakerato.
Perfetta per le giornate più calde, la crema al caffè può essere preparata in maggiore quantità da conservare in frigo in bottiglia. Si tratta di una versione furba della classica crema fredda al caffè, da preparare senza sbattitori elettrici né fruste: basta inserire tutti gli ingredienti in una bottiglia di plastica, agitare energicamente e il gioco è fatto.
Il risultato è una crema spumosa, vellutata e avvolgente, perfetta da gustare a merenda o da servire agli ospiti come fine pasto, magari accompagnata da biscotti secchi o ciuffi di panna montata. Può essere anche una valida alternativa al classico caffè, da offrire in versione golosa e rinfrescante.
Ingredienti: 250 ml di panna fresca liquida, 2 tazzine di caffè espresso freddo, 2 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (facoltativo).
Procedimento: preparare il caffè, lasciarlo raffreddare completamente e versarlo in una bottiglia di plastica pulita. Aggiungere la panna fresca liquida, lo zucchero e, se lo si desidera, anche l’estratto di vaniglia. Chiudere bene la bottiglia con il tappo e agitarla con forza per circa 1 minuto, finché il composto non avrà raggiunto una consistenza soffice e cremosa. Servire subito in bicchierini o coppette, magari con una spolverata di cacao o un ciuffo di panna montata. Per un risultato perfetto, assicurarsi che tutti gli ingredienti siano ben freddi prima di iniziare.
