AC diocesana, doppio impegno tra cura dell’ambiente e accompagnamento ai Consigli parrocchiali 

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Comunicato Stampa – Giovanni Pio Marenna

Week-end impegnato tra la presentazione di “APPost’!” nella Giornata del Creato e la seconda e ultima tappa del percorso formativo per i Consigli parrocchiali

Doppio impegno per l’Azione Cattolica diocesana nel week-end appena trascorso tra uno sguardo verso il prendersi cura del creato e il percorso formativo per i Consigli parrocchiali, in vista dei rinnovi delle responsabilità a partire proprio da quest’autunno sfocerà nell’Assemblea elettiva dell’AC diocesana del gennaio 2024.

Nella serata di venerdì a San Salvatore Telesino, presso la Sala Conferenze dell’ex Comune, è stata ufficialmente presentata l’App “APPost’!”, il progetto risultato tra i vincitori del contest di progettazione sociale “Parrocchie Ecologiche 2022” del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica, che si propone di promuovere e diffondere le numerose iniziative di tutela ambientale del nostro territorio e di sensibilizzarne una sempre più nutrita e consapevole partecipazione, provando a dare anche un segno concreto al mondo del lavoro, attraverso una scontistica riservata ai partecipanti delle iniziative presso gli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa.

“È stata una scelta simbolica precisa e mirata – afferma il presidente diocesano dell’Azione Cattolica Giovanni Pio Marenna – quella che abbiamo fatto, organizzando questa presentazione nella “Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato”, che ha dato il via al Tempo del Creato che terminerà il prossimo 4 ottobre. In questo periodo di tempo, tutta la famiglia cristiana si unisce per questa celebrazione mondiale di preghiera e azione per proteggere la nostra casa comune. Come seguaci di Cristo da tutto il mondo, condividiamo una chiamata comune a prenderci cura del creato, della nostra casa comune, e con esso quindi di noi stessi, delle persone di oggi e di domani e di tutti gli esseri viventi. Siamo, infatti, co-creature e parte di tutto ciò che Dio ha creato. E, quindi, questo è un tempo concreto per rinnovare la relazione con il nostro Creatore e con tutto il creato attraverso la celebrazione, la conversione e l’impegno a prenderci cura insieme di ciò che c’è stato donato e che ha abbiamo ricevuto. Il nostro benessere si intreccia con il benessere della Terra. Abbiamo voluto e vogliamo – prosegue il presidente – provare a manifestare, insieme a tanti stakeholder che hanno abbracciato quest’iniziativa, questa gratitudine verso il Creatore e questa sensibilizzazione alla tutela ambientale, attraverso questo piccolo segno dell’APP. Una possibilità per provare ad essere piccoli segni di bene”. Sono intervenuti prima della presentazione tecnica e pratica dell’APP a cura di Ennio Salomone (Incaricato Web diocesano, presidente parrocchiale dell’AC di San Salvatore Telesino e Incaricato Regionale Giovani dell’AC Campania) che l’ha realizzata, l’assistente unitario don Mimmo De Santis, che ha commentato i due passi biblici di Amos e di Isaia, scelti per il tema del Tempo del Creato 2023, fra Fedele Mattera dell’OFM e parroco della parrocchia di “Santa Maria dell’Arco” a Miano (Napoli) che ha raccontato la propria esperienza nel Movimento “Laudato Sì” ispirato all’enciclica di papa Francesco sull’ecologia integrale e al vicesegretario nazionale del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica Maurizio Biasci è affidata l’ultima tappa, quella delle conclusioni, partendo anche dall’illustrare i contest di progettazione sociale proposti dal Mlac.
Nella giornata di ieri, invece, a Telese Terme (presso la chiesa e il Centro Pastorale “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”) c’è stata la seconda ed ultima tappa di “Ri-generati dalla speranza”, il percorso formativo di accompagnamento per i Consigli parrocchiali di AC, prossimi al rinnovo delle responsabilità, dedicata ai temi della bellezza e della consapevolezza. La mattinata s’è svolta con la celebrazione della messa da parte dell’assistente diocesano Adulti don Leucio Cutillo che, nell’omelia, ha posto l’accento su vocazione, formazione, responsabilità e corresponsabilità e missionarietà in Azione Cattolica.

Tutti punti che sono, poi, stati approfonditi in focus ad hoc pensati per i partecipanti al termine della celebrazione, attraverso testimoni (santi e beati) della stessa AC e attraverso documenti associativi come l’Atto Normativo, lo Statuto nazionale e il Progetto Formativo “Perché sia formato Cristo in voi!”. Nella sua meditazione, don Leucio Cutillo ha posto l’accento sulla vocazione come canale privilegiato per mettere da parte il nostro modo di pensare e sintonizzarsi con il pensare di Dio. “Tutti i tesori che abbiamo ricevuto in questa vita – ha evidenziato infine don Leucio – ci sono stati donati non per sotterrarli, ma per donarli, trasmetterli e testimoniarli a nostra volta, per dare così la possibilità a tutti di toccare quella Parola che salva”.









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