Amedeo Ceniccola: “A proposito di memoria storica e visione per il futuro”

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Riceviamo e pubblichiamo – Amedeo Ceniccola, già Sindaco di Guardia Sanframondi 

Ho sempre pensato alla politica come luogo di confronto ideale, di impegno civile e, pertanto, non ho voluto mai perdere tempo inseguendo polemiche vuote e sterili e però, sono convinto che ci sono momenti nella vita in cui bisogna essere testimoni di verità, costi quel che costi nella consapevolezza che la democrazia vive con il rispetto della verità e si esalta quando si ha la forza e il coraggio di riconoscere ad una parte politica quelli che sono stati dei legittimi meriti e, per dare a ciascuno il suo, vale la pena ricordare che il Sindaco Ceniccola fu mandato a casa dagli attuali “governanti e oppositori” che, in buona sostanza, sono due facce della stessa medaglia. E per quanto riguarda la “memoria storica”, è doveroso ricordare ai novelli “professori di buon governo” che il Sindaco Ceniccola ha ereditato nel 1999 un paese  scarrupat’ e sepolto sotto una montagna di debiti  e nel giro di 2 anni “senza avere alcuna visione per il futuro”  ha risanato la cassa comunale, ha pagato tutti i debiti lasciati da Panza e compagni ed avviato un’autentica rinascita della comunità guardiese. E per far parlare i fatti, non posso non ricordare che il Sindaco Ceniccola dopo aver appaltato e realizzato nel 2000/2001 i seguenti lavori:

lavori di ristrutturazione in piazza Castello, piazza Roma, Porta Francesca e zona Vaticano

– lavori di recupero via Filippo Maria Guidi e Piazza S. Filippo 

–  lavori di rifacimento palestra scuola media “S. Guidi”

–  lavori di sistemazione strada rurale lisca 4

–  lavori di completamento castello medievale

–  lavori di  restauro della chiesa Ave Gratia Plena

–  costruzione marciapiedi in via Parallela (in pietra calcarea)

–  lavori di rifacimento via Carafa e zona retrostante e chiesa di San Sebastiano .

      – completamento acquedotto rurale Cervillo, tre pietr e  contrada Santa Lucia

nel gennaio 2002 ho lasciato in eredità al commissario prefettizio, dott. Lubrano, e ai futuri governanti un autentico “tesoro” rappresentato da:        

  • RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONE  VIA ROMA, VIA MORTELLE E VIA FABIO GOLINO (372 milioni di lire)
  • PAVIMENTAZIONE   VIA E PIAZZA CONDOTTO (372 milioni di lire)
  • RISANAMENTO EX CASA NONNO (1200 milioni di lire)
  • RECUPERO CHIESA “SAN ROCCO” (626 milioni di lire)
  • CENTRO SOCIALE ANZIANI – EX PAL. PIGNA (730 milioni di lire)
  • RIFACIMENTO  STRADA RURALE GALANO (473 milioni di lire)
  • PAVIMENTAZIONE IN PIAZZA CROCE, VIA CROCE  (150 milioni di lire)
  • SISTEMAZIONE TORRENTE RATELLO (1000 milioni di lire)
  • ADEGUAMENTO CAMPO SPORTIVO “S. Filippo Neri” (500 milioni di lire)
  • COMPLETAMENTO CENTRO SPORTIVO VIA ARENA (835 milioni)
  • COMPLETAMENTO CASA PER ANZIANI (318 milioni di lire)
  • REALIZZAZIONE DI UN  CANILE INTERCOMUNALE (300 milioni di lire)
  • RIFACIMENTO STRADA RURALE PALOMBAIA (490 milioni di lire)
  • LAVORI DI SOMMA URGENZA PIAZZA CASTELLO E PIAZZA ROMA E DISCIPLINA DELLE ACQUE BIANCHE E NERE
  • COMPLETAMENTO ASILO NIDO – VIA PARALLELA (in costruzione da ben 30 anni –  464 milioni di lire)
  • ADEGUAMENTO SCUOLA MEDIA “S. GUIDI” (500 milioni di lire)
  • MANUTENZIONE CASTELLO MEDIOEVALE (100 milioni di lire)
  • RISTRUTTURAZIONE CHIESA AVE GRAZIA PLENA (100 milioni di lire)
  • RECUPERO PIAZZA FABIO GOLINO (150 milioni di lire)
  • RECUPERO IMMOBILI COMUNALI (190 milioni di lire)
  • COSTRUZIONE SBOCCO VIA PARALLELA – SS 87 (370 milioni di lire)
  • RIATTAMENTO EDIFICIO SCOLASTICO ELEMENTARI (79 milioni di lire)
  • REALIZZAZIONE  MARCIAPIEDI  VIA CESCO MARTONE (80 milioni)
  • REALIZZAZIONE MARCIAPIEDI IN VIA NAPOLI, VIA COSTE E VIA FONTANELLE (325 milioni di lire)
  • RIQUALIFICAZIONE PIAZZA FONTANELLE E PIAZZA CANALICCHIO (200 milioni di lire)
  • PAVIMENTAZIONE VIA MONTE TRE CROCI, VIA FIORILLI E VIA SAN LEONARDO (450 milioni di lire)
  • RIPRISTINO VILLE COMUNALI VIA S. ANTUONO E PIAZZA MUNICIPIO (80 milioni di lire)
  • ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE (40 milioni di lire)
  • LAVORI DI SISTEMAZIONE DELLA STRADA RURALE FRAGNETO
  • LAVORI DI SISTEMAZIONE DELLA STRADA RURALE PANTANO
  • LAVORI DI COSTRUZIONE ACQUEDOTTO RURALE SAPENZIE
  • LAVORI DI COSTRUZIONE DEL SERBATOIO DI VIA COSTE
  • LAVORI DI SISTEMAZIONE DEL TORRENTE CAPUANO

Inoltre, non posso non ricordare la straordinaria azione da me svolta  nei confronti della Regione Campania per assicurare a Guardia Sanframondi il finanziamento per il recupero del Centro Storico (2 miliardi e 500 milioni di lire) che ha segnato la rinascita del cuore antico di questo nostro paese.

E, dulcis in fundo, devo ricordare i 5 miliardi di lire  chiesti edottenuti dalla Regione per realizzare, dopo circa 30 anni, le infrastrutture primarie nell’area P.I.P. in zona Vassallo e fondare la prima Città di Bacco nel Centro-Sud e, cioè, un parco tematizzato dove poter accogliere gli eno-turisti della Campania (un progetto affossato a Guardia e copiato/realizzato nel 2016 in una città della Francia).

Inoltre, non posso non ricordare che chi oggi si mette in cattedra per dare lezioni di buon governo, nel maggio 2002, non esitò a bollare come “BUGIE” tutte le  opere pubbliche fatte finanziare dal Sindaco Ceniccola per ingannare i cittadini-elettori. Infine, dal rendiconto finanziario dell’anno 2001 approvato dagli attuali governanti/oppositori, in data 2 agosto 2002, tutte le opere pubbliche indicate nel programma elettorale dal Sindaco Ceniccola trovarono conferma negli atti ufficiali e con  un avanzo di amministrazione di ben 293 mila 674 euro… per la gioia dei nuovi governanti (oggi all’opposizione e allora ben sistemati sulle poltrone del potere guardiese).

Senza dimenticare che il sottoscritto è l’unico Sindaco che non è costato una lira alle tasche dei guardiesi avendo rinunciato all’indennità di carica prevista dalla Legge. Per quanto riguarda le progettualità di carattere sovra-comunale quali: la costituzione del Consorzio “GUSTASANNIO”, il progetto “I CASTELLI DEL SANNIO”, il recupero e la rifunzionalizzazione del centro storico con il progetto “ALBERGHO DIFFUSO” e il Piano Integrato “VALLE TELESINA”, se qualche vecchio e/o novello professore del buon governo (con una grande visione del futuro) ne vuol saper di più non deve fare altro che organizzare un pubblico confronto davanti alle telecamere per poterle partecipare a tutta la comunità. Resto in fiduciosa attesa.                                                                             









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