Anche Cerreto Sannita alza la voce per la Palestina

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Un altro piccolo comune davanti a una tragedia mondiale. Una presa di posizione netta, chiara, carica di significato simbolico e morale. Anche Cerreto Sannita ha deciso di rompere l’indifferenza e prendere parolacon un atto formale e politico, ma soprattutto con un gesto profondamente umano.

L’Amministrazione comunale ha espresso ufficialmente la propria solidarietà al popolo palestinese, denunciando le atrocità perpetrate dal Governo di Israele nei confronti della popolazione civile di Gaza.

Parole dure, che non ammettono ambiguità: “I crimini di guerra, il blocco degli aiuti umanitari e le continue azioni militari ai danni della popolazione civile, tra le cui vittime si contano ormai decine di migliaia di bambini – scrive l’Amministrazione – assumono ormai i connotati di un vero e proprio genocidio”.

Il Consiglio Comunale comunale cerretese ha già protocollato una mozione, firmata dal capogruppo Italo D’Andrea, con la quale si chiede al Governo Italiano di riconoscere ufficialmente la Palestina come Stato sovrano e democratico, entro i confini precedenti al 1967. Una scelta che affonda le radici nella visione dei “due popoli, due Stati”, sempre più compromessa dall’attuale realtà sul campo.

Un atto che non muterà le dinamiche geopolitiche globali, come sottolineano gli stessi promotori, ma che, nel suo valore simbolico, assume una forza storica e civile potente: “I cerretesi del futuro potranno dire che la Cerreto del 2025 condannò la disumanità del genocidio palestinese e non si girò dall’altra parte”. La mozione sarà discussa nella prossima seduta del Consiglio Comunale.