
La giovane ricoverata in terapia intensiva resta in condizioni gravi, ma è fuori pericolo imminente. I medici attendono i prossimi giorni per valutare l’evoluzione neurologica
Arrivano i primi timidi segnali di speranza per Antonia, la giovane ricoverata da oltre una settimana nel reparto di Terapia Intensiva del Neuromed di Pozzilli. Pur restando in condizioni ancora gravi, la paziente è fuori pericolo di vita imminente, sebbene la prognosi rimanga riservata.
A fare il punto è stata la dottoressa Valeria Marinò, primario della Terapia Intensiva che parla di una riduzione dell’edema cerebrale e piccoli accenni di movimento. È però ancora troppo presto per parlare di risveglio.
La situazione rimane delicata: i medici necessitano di 5-7 giorni per una valutazione più completa delle condizioni neurologiche. Solo con il passare del tempo sarà possibile comprendere se ci saranno eventuali danni cerebrali permanenti e quale sarà l’evoluzione clinica.
L’équipe medica continua a monitorare costantemente Antonia, nella speranza che i primi segnali positivi si trasformino in un quadro clinico più stabile.
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