Appuntamento con Vox Fidei, l’orgoglio corale di Guardia Sanframondi

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È la “piccola Cappella Sistina” della Valle Telesina, e non a caso: bella, elegante, splendente, a unica navata, adornata da marmi di eccezionale valore e pregio artistico, è legata all’antica tradizione cinquecentesca dei conciatori di pelle di Guardia Sanframondi, tanto che fu proprio grazie a loro che, nel 1515, ne nacque il primo impianto. È innanzitutto lo specchio dell’ingegno artistico di Paolo De Matteis, maestro del colore e discepolo di Luca Giordano, e di Domenico Antonio Vaccaro, con le sue sculture e i preziosi stucchi presenti. Sembra quasi il luogo più adatto in cui lo splendore artistico può creare la perfetta sintesi tra maestria ed eleganza. Si percepisce la magnificenza di sculture, tele e volte affrescate e di voci che, in un tripudio di sonorità ed entusiasmo, sono riuscite quasi a far danzare e volteggiare immagini angeliche e decorazioni. Quella volta affrescata e suddivisa in riquadri, dalle ricche cornici di impronta rococò napoletano, al cui centro è rappresentata, proprio per devozione dei committenti, la “Vergine Assunta in cielo”, guardava dall’alto il gruppo corale che per un paio di sere ha allietato gli interni della bellissima chiesa con le sue voci. Il coro è quello del gruppo vocale Vox Fidei, la sintesi perfetta, in una compagine di non professionisti, di eleganza, passione e sinergia.

Proprio qui, a causa di una temporanea indisponibilità dell’Ave Gratia Plena, l’hub culturale guardiese che solitamente ospita le prove del gruppo vocale, voci di soprani, contralti, tenori e bassi si sono incastrate perfettamente, creando quella sinergia importante che caratterizza una qualsiasi componente corale. Tutta la passione del maestro Vincenzo Palma trasudava nei consigli sempre vivi, nella vicinanza ai componenti del coro che ne ascoltavano suggerimenti e ne mettevano in pratica gli insegnamenti. Un gruppo di amici, tra cui madri e figlie, mariti e mogli, amici di sempre che, distanziati e in mascherina, nonostante il caldo, aiutati da qualche ventaglio che sventolava qua e là, con passione e sacrificio hanno dato voce al loro repertorio. Nessuna voce si sovrapponeva all’altra perché il coro, costituitosi il 30 gennaio del 2019, sa che il rispetto dei propri spazi è la regola principale in una costituzione corale, e in questo caso il rispetto delle regole denota rispetto per se stessi e per ciò che insieme si va a costruire. Non mancava la voglia di scherzare, tra un brano e un altro, finché non si ricominciava a fare sul serio. Un luogo in cui sentirsi a casa, tra amici, in un repertorio forse insolito di christian music. Un’avventura di fede che è nata dai cori dei Riti Settennali, uno sfondo assolutamente cristiano, una esperienza dinamica che strizza l’occhio al gospel, e che sa emozionare e divertire. “Vogliamo crescere, andare oltre, più lontano – dichiara il maestro Enzo Palma – ed è per questo che abbiamo modificato il nostro statuto divenendo Associazione di Promozione Sociale perché desideriamo spingerci oltre, lavorando sempre in sinergia. Immaginiamo di crescere, un po’ come quelle agenzie formative che spesso affiancano le scuole e le amministrazioni per poter coadiuvare le attività educative per famiglie e giovani”.

Se la pandemia ha rallentato e in qualche modo fermato le attività dell’APS Vox Fidei, la voglia di ricominciare si palesa nell’entusiasmo dei componenti di questo fantastico gruppo eccitato dall’idea di riprendere a esibirsi. Il prossimo appuntamento con il pubblico guardiese e del territorio limitrofo è per la sera del 28 agosto, in piazza San Filippo, nello spazio antistante al Santurio di Santa Maria Assunta e San Filippo Neri. Uno spettacolo che rispetterà tutte le disposizioni governative atte al contrasto della diffusione del covid, che prevede il pubblico seduto, su sedie distanziate, previa esibizione di Green Pass. Un evento tradizionale per l’Associazione, che ogni anno si svolge l’ultimo sabato di agosto in onore dell’Assunta. Solitamente si tratta di un evento itinerante, che percorre le strade del bel borgo dei Sanframondo, giungendo fino alla Basilica. Il primo anno, nel 2018, il concerto itinerante è partito dall’Ave Gratia Plena, mentre nel 2019 dallo splendido gioiello che è la chiesa di San Sebastiano. E se il 2020 ha visto fermarsi ogni esibizione artistica, quest’anno il coro si farà trovare pronto proprio dinanzi alla casa dell’Assunta. “Non potevamo non omaggiare la nostra amata Vergine ed è il miglior modo per ricominciare, salutando la nostra comunità – dichiara Vincenzo Falato, presidente del gruppo vocale Vox Fidei – E proprio in segno della nostra grande devozione, prevediamo un concreto omaggio alla Madonna, alla fine della esibizione”. Sarà certamente un momento emozionante, durante una serata intensa e toccante, di viva commozione per il popolo guardiese. Del resto, un coro è sempre un’emozione, e Vox Fidei sa bene come procedere sul buon percorso dei più genuini e alti sentimenti.