Comunicato Stampa – LISTA CERRETO RIPARTE – BARBIERI SINDACO
La compagine di Barbieri presenta le nove proposte per risollevare l’economia e dare respiro alle attività produttive.
“I cinque anni di gestione approssimativa e incuria amministrativa da parte del sindaco Parente sono sotto gli occhi di tutti. Cerreto è sprofondata in un baratro e spetta a noi farle rialzare la china. Un fallimento politico che non ha precedenti”. Non usa mezzi termini l’onorevole Antonio Barbieri, candidato sindaco della lista Cerreto Riparte che nella prossima tornata elettorale del 3 e 4 ottobre contenderà la fascia tricolore alla compagine guidata dalla fascia tricolore uscente Giovanni Parente.
“Cerreto ha tutte le carte in regola per rimettersi in moto e noi le competenze e le capacità giuste per guidare questo processo di rilancio. Quello che più è mancato in questi anni è stato non solo lo spirito di coesione ma soprattutto una visione strategica, la capacità di leggere il periodo storico ed i bisogni impellenti della comunità. Ci si è limitati alla ‘gestione ordinaria’ delle cose ma la politica del ‘fare’ non fa parte del loro vocabolario. È vero, l’amministrazione Parente è stata trasparente perché nessuno li ha mai visti e nessuno sa cosa sia stato fatto in cinque anni”.
Barbieri non fa sconti: “In questi giorni presenteremo tutti i punti del nostro programma: largo, condiviso, partecipato, che lascia intravedere una prospettiva di sviluppo e ripartenza di Cerreto. Lo stiamo già facendo ad ogni incontro ma abbiamo la necessità di dire ai cerretesi che da soli non possiamo attuarlo. C’è bisogno dell’aiuto di tutti e questo è anche il motivo per cui, con grande senso di responsabilità, abbiamo voluto unire le forze e dare vita ad un percorso unitario che ha come unico scopo il bene di Cerreto”.
Per risollevare l’economia e dare un aiuto concreto alle attività produttive abbiamo messo in campo nove proposte concrete: “Istituiremo – spiega l’ex parlamentare – una ‘cabina di regia’ che raccordi l’Ente con tutti gli operatori economici del territorio ed individueremo un referente per le attività produttive. Promuoveremo e incentiveremo la nascita di nuove imprese attraverso il meccanismo del micro — credito. Metteremo in campo agevolazioni fiscali per l’insediamento di nuove realtà artigianali e implementeremo lo smart working anche attraverso il potenziamento della rete Wi — fi diffusa. Lanceremo ‘Cerreto Wedding Town’— Città dei matrimoni e definiremo un pacchetto completo da offrire alle giovani coppie che decideranno di unirsi in matrimonio nella nostra cittadina, dalle bomboniere in ceramica alla ristorazione. Individueremo i terreni demaniali che potranno essere richiesti in comodato d’uso dagli allevatori o dalle cooperative per la creazione di nuovi allevamenti o aziende di trasformazione. Riprenderemo e potenzieremo la ‘Mostra Bovina’, istituiremo le ‘fattorie didattiche’ ovvero di aziende agricole che, oltre all’attività produttiva agricola, saranno attrezzate per dedicarsi anche all’attività didattico-formativa e ad accogliere scolaresche, famiglie e gruppi che intendono approfondire la propria conoscenza del mondo rurale. Ristruttureremo l’intera rete dell’acquedotto, che dovrà essere alimentato non più da pozzi che costano milioni di euro, ma intercettando le numerose sorgenti d’acqua presenti ai piedi delle nostre montagne”.