
Concesso il nulla osta per la restituzione delle salme. A Paupisi venerdì sarà lutto cittadino
Nella giornata di ieri sono stati completati gli accertamenti medico-legali anche sul corpo di Cosimo Ocone, il quindicenne ucciso insieme alla madre Elisa Polcino dal padre Salvatore, nella casa di famiglia a Paupisi. Dopo l’esame autoptico, l’autorità giudiziaria ha firmato il nulla osta per la restituzione delle salme, consentendo così ai familiari di dare loro l’ultimo saluto.
Dalle prime conclusioni dell’autopsia, affidata al medico legale Francesco La Sala, emerge che anche Cosimo è stato colpito al capo con una pietra di grosse dimensioni, la stessa arma utilizzata contro la madre. La morte, secondo quanto riferito dagli inquirenti, sarebbe stata immediata, senza che il ragazzo avesse possibilità di difendersi.
L’esame ha dunque confermato quanto già ipotizzato dagli investigatori fin dalle prime ore successive alla tragedia: un gesto di estrema violenza e lucidità distruttiva, che ha spazzato via due vite nel giro di pochi minuti.
I funerali di mamma e figlio si terranno venerdì alle ore 16 nella chiesa di Santa Maria del Bosco di Paupisi. Una straziante occasione che li vedrà purtroppo uniti.
Il sindaco Salvatore Coletta ha proclamato il lutto cittadino in segno di partecipazione e vicinanza alla famiglia e all’intera comunità colpita dal dolore.
Il paese si prepara così a vivere il momento più difficile, in un silenzio carico di commozione, mentre Antonia, la figlia sedicenne della coppia, lotta ancora per la vita nel reparto di terapia intensiva del Neuromed di Pozzilli, dopo la sospensione del coma farmacologico.
Giornalista













