Cusano Mutri: boom turistico alle Forre di Lavello nell’estate 2021

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Se è vero che il turismo, in questa estate 2021, ha lanciato dei validi segnali di ripresa, è pur vero sottolineare che la maggior parte delle persone ha preferito siti naturalistici e/o piccoli borghi. Il Molise, per esempio, è stata la regione che per eccellenza ha visto un netto affermarsi del turismo naturalistico e di prossimità, il Sannio, che ha prediletto l’enoturismo e il cicloturismo, che talvolta hanno viaggiato a braccetto, ha registrato un un vero e proprio boom di turisti presso le Forre di Lavello di Cusano Mutri. Si tratta di un percorso naturalistico che sottolinea lo spessore e la grandezza della natura incontaminata di queste terre. Una sorta di canyon, delle gole scavate nel tempo, nel corso dei millenni, secoli e secoli che si sono succeduti, dal torrente Titerno, che scorre nel Sannio beneventano, creando cascate e piscine naturali nella pietra calcarea.

Ecco la scelta degli amanti del turismo naturalistico: vacanze all’aria aperta, ma anche la riscoperta dei paesaggi e della storia locale; piccoli borghi che si affacciano in luoghi incontaminati e che offrono attrazioni che vertono su quel turismo esperenziale che prende sempre più piede. Originariamente si chiamavano Forre di Lavelle, rappresentando appunto una sorta di stratificazione della roccia. Un luogo scelto non solo dai sanniti e dai campani, ma da ogni zona d’Italia, e da molti stranieri, principalmente americani, canadesi, olandesi, tedeschi, svizzeri. Un processo di sviluppo turistico che si è creato anche grazie alla sinergia tra Cusano Mutri i e paesi limitrofi, che hanno invitato i visitatori a visitare questo posto unico e spettacolare, promuovendolo altresì insieme alle bellezze del circondario di tutta la Valle Telesina,

E i turisti, quelli che hanno scelto il turismo di prossimità, apprezzano proprio questo: le bellezze che l’entroterra riesce a offrire, la storia dei piccoli luoghi con le proprie tradizioni. Ecco, dunque, che le Forre hanno attratto amanti di speleologia, torrentismo, sentieristica, trekking fluviale, che in questo caso parte dalla montagna attraversando il fiume, canyoning con il kayak, e ancora percorsi a cavallo e in bici, sentieri che partono dal monte Mutria, tragitti in quota più impegnativi. E poi quad, trial, percorsi in MTB e in bici a pedalata assistita, e ancora passeggiate nel bellissimo centro storico di Cusano Mutri, con le sue piazze, le chiese, le fontane. Un tempo si poteva fare il bagno al fiume: oggi, con le dovute precauzioni, accortezze, rivisitazioni, ci si può immergere nelle acque limpide delle Forre in un percorso avventuroso davvero invitante ed emozionante.









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