Cusano, tavolo di concertazione per il ripristino del medico al PSAUT di Cerreto Sannita

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Comunicato Stampa

Si è tenuto ieri, presso la Sala della Protezione Civile di Cusano Mutri (Bn), il tavolo di concertazione predisposto dall’Associazione Salute & Territorio, un sodalizio apartitico e apolitico che conta tra i suoi soci fondatori tutti i comuni della Valle Telesina. Il tavolo ha visto la partecipazione di cinque dei sei comuni dell’area del Titerno, convocati per discutere il depotenziamento del piano sanitario regionale.

Le scelte sanitarie regionali e la demedicalizzazione del PSAUT

Le scelte sanitarie della regione hanno portato, in passato, alla chiusura del plesso ospedaliero di Santa Maria delle Grazie e ora alla demedicalizzazione del Presidio di Emergenza territoriale 118 del PSAUT di Cerreto Sannita (Bn). Durante l’incontro, l’assenza del primo cittadino di San Lorenzo Maggiore, Carlo Giuseppe Iannotti, è stata giudicata ingiustificata, mentre le fasce tricolori presenti (Pietro Crocco di Cusano Mutri, Angelo Torrillo di Pietraroja, Giovanni Parente di Cerreto Sannita, Raffaele Di Lonardo di Guardia Sanframondi e il Vice Sindaco Antonio Ruggieri di San Lorenzello) hanno sottoscritto un documento congiunto da presentare al Direttore Generale ASL di Benevento, Gennaro Volpe. L’obiettivo è il ripristino del medico a bordo dell’ambulanza attraverso l’uso delle prestazioni aggiuntive previste.

L’importanza dell’unione dei comuni e le richieste alla ASL

Grazie alla guida tecnica del dott. Emilio Tazza e alla perseveranza di Alfredo Lavorgna di Salute & Territorio, è emersa l’importanza dell’unione dei comuni delle aree interne per difendere il diritto alla salute. I Sindaci presenti hanno chiesto formalmente al Direttore ASL Volpe se il problema fosse legato alla carenza di medici o alla sostenibilità della spesa.

Le problematiche delle aree interne sannite

Un altro punto cruciale discusso è l’applicazione della normativa vigente da parte della dirigenza ASL di Benevento. I Sindaci hanno chiesto se la decisione di Volpe di non attivare risorse economiche per le prestazioni aggiuntive sia una questione discrezionale. Inoltre, è stato sollevato il dubbio se questa linea della dirigenza sanitaria provinciale vada a ledere il diritto costituzionale alla salute, che è un diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività.

La decisione finale nelle mani del Direttore ASL

Il vertice delle fasce tricolori si è concluso con la sottoscrizione di un documento unitario che esprime una posizione monolitica a tutela dei cittadini e utile per ripristinare il medico a bordo dell’ambulanza del PSAUT di Cerreto Sannita. Ora, la decisione è nelle mani esclusivamente del Direttore Generale Volpe, con la speranza che questo incontro possa concretamente aumentare la possibilità di salvare vite in caso di emergenze sanitarie.