I fatti sono accaduti nello scorso mese di aprile, quando l’uomo, nel cuore della notte, intorno alle 4, già agli arresti domiciliari era uscito di casa. Secondo la versione data agli inquirenti, era uscito per potersi recare al vicino Commissariato di Polizia per avere alcune informazioni, mentre gli agenti lo avevano arrestato per evasione e porto di oggetti atti ad offendere. L’uomo, infatti, portava con sé un tubolare di ferro, ma a suo dire gli serviva come appoggio. Continua a leggere su Ottopagine l’articolo a firma di Enzo Spiezia.