Guerra in Ucraina: convocato il consiglio comunale a Cerreto Sannita

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Comunicato Stampa – Gruppo Consiliare “Cerreto Riparte”

Il Gruppo Consiliare “Cerreto Riparte” ha ottenuto la convocazione del Consiglio Comunale per sabato 5 marzo, in forma pubblica e partecipata, alle ore 11, presso Palazzo del Genio

La nota dei Consiglieri Comunali del gruppo “Cerreto Riparte”, firmata da Antonio Barbieri, Antonello Santagata, Remo Meglio e Vincenzo Borzaro, riporta, in primis, la notizia dell’ottenimento della convocazione – dopo la richiesta pervenuta dai medesimi Consiglieri – della seduta di Consiglio Comunale per sabato 5 marzo alle ore 11 presso Palazzo del Genio in forma pubblica e partecipata sulla questione Russia contro Ucraiana“Finalmente la maggioranza ci ha ascoltato, finalmente non sono prevalse logiche di periferia. Adesso, il nostro auspicio è che si possa votare all’unanimità la nostra proposta di mozione di condanna dell’aggressione della Russia all’Ucraina e che, conseguenzialmente, l’Ente dia la disponibilità ad accogliere famiglie ucraine presso strutture comunali, così come stanno già facendo altri comuni a noi molto vicini. La nostra proposta di mozione va nella direzione di un’elaborazione politica ampia – tant’è che prevede altresì l’istituzione di un capitolo di bilancio comunale per raccogliere donazioni dei cittadini per l’emergenza Ucraina.

La nostra proposta di mozione vuol essere non un auspicio volto a fare soltanto solidarietà a parole, ma esprime la nostra precipua volontà affinché la stessa si concretizzi attraverso atti amministrativi a favore di chi in questo momento ci sta tendendo la mano e che è molto più vicino a noi di quanto si pensi. Il nostro invito va alla comunità ucraina presente a Cerreto ed anche nei paesi limitrofi, a partecipare ai lavori consiliari del prossimo 5 marzo, al fine di portare la loro testimonianza, il loro contributo, anche per segnalarci particolari loro esigenze.  La politica deve intervenire nei luoghi e nelle forme opportune e questo è certamente il tempo nel quale essa deve dare risposte anche internazionali partendo dal locale”.









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