
Oltre cinquanta soci del Centro Sociale “L’Età d’Oro della Vita” di San Salvatore Telesino protagonisti di una serata tra musica napoletana, cultura e convivialità
Si è conclusa con grande successo la serata “Salotti sotto le Stelle – Napoli nel Cuore”, evento musicale dedicato alle canzoni napoletane, che si è svolto presso il suggestivo centro “La Fagianella” in collaborazione con “Archeoclub d’Italia” di Benevento.
La manifestazione ha proposto al pubblico una straordinaria carrellata di brani della tradizione partenopea, dal celebre “Suldat nammurat” della Prima Guerra Mondiale alle immortali canzoni del Novecento, tutte eseguite dal vivo con grande maestria. L’evento è stato arricchito dalla sapiente conduzione dell’eccellente presentatore Francesco Morante che ha commentato e contestualizzato ogni brano, rendendo la serata non solo un momento di intrattenimento ma anche di approfondimento culturale.
Particolare cura è stata dedicata alla coreografia, con eleganti performance di danza che hanno accompagnato le esecuzioni musicali, creando un’atmosfera suggestiva e coinvolgente. Tra gli illustri ospiti presenti, l’Arcivescovo di Benevento Felice Accrocca e il Presidente de “La Fagianella” Biagio Prisco, che hanno impreziosito ulteriormente la serata con la loro partecipazione.
La presenza più numerosa è stata quella del Centro Sociale Polivalente “L’Età d’Oro della Vita” A.P.S. di San Salvatore Telesino (Bn), con circa 50 soci accompagnati dall’Assessore comunale, Prof.ssa Lucia Vaccarella, la cui partecipazione ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per il territorio.
Al termine dello spettacolo, i partecipanti hanno potuto godere di una cena sociale, completando così una serata che ha saputo coniugare cultura, tradizione e convivialità.
“È stata una serata indimenticabile”, ha dichiarato il Presidente del Centro Sociale “L’Età d’Oro della Vita”, che ha aggiunto: “Il plauso ricevuto dai nostri soci testimonia la qualità dell’evento e la soddisfazione di tutti i partecipanti. Un sentito ringraziamento va al Maestro Antonio Benvenuto e a tutti gli organizzatori per averci coinvolti in questa splendida iniziativa”.
Insomma, l’evento conferma l’importanza di mantenere vive le tradizioni culturali del territorio attraverso iniziative che sanno unire le generazioni e valorizzare il patrimonio musicale napoletano.

















