Tra borghi e vigneti: torna il cicloturismo che promuove il Sannio tra natura, storia e buon vino

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Il 25 maggio 2025 da Telese Terme partirà la seconda edizione della cicloturistica “Tra Borghi e Vigneti”, una passeggiata in bici organizzata da ASD Maratona del Matesannio e Matese Legend Sanniti. L’evento punta a coniugare sport, turismo lento ed eccellenze enogastronomiche in un territorio tra i più vocati della Campania: il Sannio. La partenza è prevista alle ore 8:30 da Telese Terme, volta a scoprire un itinerario che condurrà i partecipanti attraverso suggestivi paesaggi collinari e borghi ricchi di storia, con soste presso le cantine tufacee di Castelvenere e tappe degustative alla Cantina Pengue e in Piazza Belvedere a Solopaca.

Il cicloturismo è una delle forme di turismo attivo che ha registrato il maggiore incremento negli ultimi anni. Secondo il rapporto Isnart-Unioncamere 2023, l’Italia ha accolto oltre 8,5 milioni di cicloturisti, con un impatto economico stimato in oltre 1 miliardo di euro. La Campania, pur essendo meno strutturata rispetto ad altre regioni del Nord Italia, sta facendo registrare segnali incoraggianti, grazie a eventi come questo che promuovono territori spesso esclusi dai circuiti turistici di massa.

A incrociare il cicloturismo con crescente successo è l’enoturismo, altra componente chiave del turismo esperienziale. Il Sannio, con i suoi oltre 10mila ettari di vigneto, è la culla di alcune tra le denominazioni più importanti del Mezzogiorno, come il Falanghina del Sannio DOC e l’Aglianico del Taburno DOCG. Castelvenere, Guardia Sanframondi, Solopaca, poi, sono borghi in cui il vino non è solo economia, ma cultura, identità e memoria.

Nel 2024 il flusso enoturistico è cresciuto del 23% rispetto all’anno precedente, trainato proprio da eventi diffusi sul territorio che coinvolgono produttori, ristoratori e operatori culturali. Una visione sostenibile del turismo, dunque: la cicloturistica “Tra Borghi e Vigneti” si inserisce perfettamente nel modello di turismo sostenibile, lento, rispettoso dell’ambiente e profondamente connesso con le comunità locali.

Pedalare tra i filari, fermarsi a degustare un calice di Falanghina, ascoltare i racconti di chi da generazioni lavora la terra: sono esperienze che restano nella memoria e creano valore. Una lodevole iniziativa che non è solo un’occasione per scoprire il paesaggio del Sannio, ma anche uno strumento concreto di promozione territoriale, in cui sport e cultura del vino si fondono in una narrazione autentica e coinvolgente.