Mastro d’Oro 2026, il frantoiano al centro della nuova stagione dell’olio italiano

Al via il concorso nazionale a cui possono partecipare tutti gli oli extravergine d’oliva in commercio

L’Associazione Italiana Frantoiani Oleari (AIFO), in collaborazione con Italia Olivicola e con l’AFP – Associazione Frantoiani di Puglia –, lancia il Concorso Nazionale Mastro d’Oro 2026, una delle iniziative più significative dedicate alla valorizzazione del frantoiano e alla promozione della qualità nel settore oleario italiano.

L’iniziativa si inserisce nel quadro del Piano Operativo 2025 dell’olio d’oliva e delle olive da tavola, volto a costruire una filiera moderna, sostenibile e competitiva, fondata su innovazione, tracciabilità e formazione.

Il concorso celebra la cultura dell’olio extravergine e la competenza di chi, nel frantoio, trasforma le olive in eccellenza. Possono partecipare tutti gli oli extravergini di oliva di origine italiana confezionati e immessi in commercio, che saranno sottoposti al giudizio del Comitato d’assaggio dell’Università degli Studi di Bari, diretto dal capo panel Alfredo Marasciulo e riconosciuto dal MASAF. La valutazione avverrà in forma anonima e secondo metodi ufficiali, per garantire imparzialità e rigore tecnico.

Il Mastro d’Oro si propone come strumento di crescita professionale oltre che come premio. Ogni partecipante riceverà una valutazione tecnica dettagliata e una verifica di conformità dell’etichetta, utili per migliorare la qualità produttiva e comunicativa.

Tra gli obiettivi principali figurano la valorizzazione degli oli DOP, IGP e biologici, autentiche espressioni del legame tra territorio, competenza e sostenibilità. Saranno premiati i migliori oli italiani in diverse categorie – DOP, IGP, biologico, monovarietale, blend e regionale – con menzioni speciali per chi raggiungerà almeno 75/100. Il prestigioso Premio Speciale “Mastro d’Oro” sarà assegnato al frantoiano che saprà unire tradizione, innovazione e ricerca costante della qualità.

“Questo concorso – spiega Alberto Amoroso, presidente di AIFO – rappresenta un punto di incontro tra esperienza artigianale e ricerca scientifica. Dietro ogni olio premiato ci sono persone che hanno investito in competenze, tecnologia e rispetto per la natura“. Dello stesso avviso Stefano Caroli, presidente di AFP: “Il Mastro d’Oro è un riconoscimento ma anche un percorso di crescita. Premiare i migliori significa spingere tutti verso standard più alti, perché la qualità non è un traguardo, ma un cammino collettivo”.

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il 10 gennaio 2026, insieme ai campioni di olio confezionato. La cerimonia di premiazione si terrà durante l’Evolio Expo di Bari, evento nazionale dedicato all’innovazione e alla sostenibilità della filiera olivicola.

Il Mastro d’Oro 2026 si conferma così un tassello strategico nel percorso di crescita del comparto, promuovendo qualità, innovazione e competenze professionali lungo tutta la filiera dell’olio italiano.

Per ulteriori informazioni: segreteria@associazionefrantoiani.it.