Comunicato Stampa

Tutte le deleghe ritirate, vice presidente revocato. Ora si convochi l’Assemblea dei Sindaci per definire le priorità del territorio e su queste si vincoli il Consiglio Provinciale.
La crisi del Consiglio provinciale di Benevento, esplosa lo scorso dicembre con il passaggio di Carmine Agostinelli a Fratelli d’Italia, nonostante fosse stato eletto con Noi di Centro (NdC) di cui era segretario provinciale, ha portato a uno stallo istituzionale.
Il Partito Democratico Sannita, da sempre all’opposizione, ha assunto fin da subito una posizione chiara, proponendo un “governo istituzionale” in cui i partiti si facessero da parte, favorendo un rapporto trasparente tra Presidente, Consiglio e Assemblea dei Sindaci.
Il Pd Sannita: “Serve un dialogo istituzionale trasparente”
Il Segretario provinciale del PD, Giovanni Cacciano, il Capogruppo PD in Provincia, Giuseppe Antonio Ruggiero, e il Consigliere provinciale Raffaele De Longis, ribadiscono che solo attraverso un confronto istituzionale aperto si può indirizzare l’azione della Provincia verso obiettivi concreti, definiti insieme ai Sindaci, veri rappresentanti del territorio e protagonisti del governo locale.
“Un approccio di questo tipo non prevede né può prevedere funzioni e deleghe affidate ai partiti, poiché non esistono le condizioni per alleanze politiche di alcun genere” – sottolineano i rappresentanti del PD.
Il Partito Democratico prende atto che, dopo mesi di resistenza, il Presidente e il suo partito di riferimento sembrano aver finalmente riconosciuto questa come l’unica strada percorribile.
“Meglio tardi che mai. Anche il buonsenso ha bisogno di tempo per essere riconosciuto come tale” – concludono Cacciano, Ruggiero e De Longis.