“Riteniamo nulla la proposta di deliberazione perché è illegittima la nomina del dott. Salvatore Cennamo a responsabile del servizio finanziario del comune di Castelvenere. Non è rintracciabile sul sito del comune di Castelvenere il decreto sindacale di nomina del dott. Cennamo a responsabile del servizio finanziario e dell’area ragioneria e tributi. Tuttavia abbiamo appreso da fonti diverse che il dott. Cennamo è stato responsabile di tali servizi in un comune della provincia di Napoli ed è attualmente in quiescenza”.
E’ quanto ha fatto mettere a verbale il dottor Alessandro Di Santo, capogruppo della Minoranza al comune di Castelvenere, nel corso della odierna seduta del consiglio comunale.
“E’ opportuno ricordare ai consiglieri comunali – ha detto l’ex sindaco di Castelvenere Di Santo – che la legge vieta la nomina di dirigenti comunali in quiescenza, essendo essa consentita solo per un anno nel comune di appartenenza in accompagnamento al nuovo responsabile. Tale divieto è previsto dall’art 5, comma 9, decreto legge n. 95 del 2012, come modificato dall’art. 17, comma 3, legge 7 agosto 2015 n 124, ed è ulteriormente esplicitato dalla circolare n. 6/2014 e dalla circolare n. 4 del 2015 a firma del ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione on Marianna Madia”. “Pertanto – ha aggiunto Di Santo – essendo illegittima la nomina in contrasto con la legge, riteniamo nullo il bilancio di previsione e la proposta di variazione di stasera, e nulli tutti gli atti a firma del dott. Salvatore Cennamo”.
“Chiediamo inoltre al sindaco Mario Scetta di farci avere nei tempi previsti dalla legge, una copia del decreto di nomina del dott. Cennamo, la convenzione stipulata, l’eventuale compenso e il rimborso spese dettagliato fino alla data odierna”, ha concluso Di Santo.