Comunicato Stampa – Antonio Iesce
Fernando Errico: “Al via il piano per l’abitare sostenibile, occasione importante per le politiche abitative in Campania”.
“È partito il Piano per l’abitare sostenibile della Regione Campania”. Ad annunciarlo è Fernando Errico, Delegato del Presidente De Luca per la Napoli-Bari. Un tema importante affrontato proprio da Errico qualche settimana fa, nel corso di un colloquio con il Governatore che aveva dato rassicurazioni in merito. “Si tratta – continua Errico – di un Piano teso al rilancio delle politiche abitative in Campania, per promuovere e finanziare un vasto programma di edilizia residenziale pubblica e sociale che punti sull’elevata qualità ecologica, insediativa e ambientale, basato su scelte di ampio respiro, volte a costruire un futuro migliore per le nostre città e le periferie in chiave green. In questo Piano confluiranno i finanziamenti del Piano pluriennale (2021/2034) del Ministero dell’Economia e delle Finanze e le misure del PNRR e del relativo Fondo Complementare”. Errico poi aggiunge che “La Regione Campania si è mossa da tempo per rilanciare le politiche di settore con una complessiva manovra volta a riformare le regole, promuovere nuovi interventi, adeguare gli strumenti operativi con la nascita dell’Agenzia Regionale ACER. Una strategia – aggiunge il delegato del Presidente – che punta sull’integrazione di molteplici forme di intervento per garantire a tutti l’accesso ad alloggi adeguati, sicuri e sostenibili, con programmi di rigenerazione urbana, edilizia sociale ed ammodernamento del patrimonio di edilizia pubblica esistente. In questo quadro la Regione Campania ha varato una serie di provvedimenti volti al rilancio delle politiche abitative e nei prossimi giorni sarà pubblicato un Avviso pubblico per la programmazione delle risorse di cui alla legge 145/2018 per l’annualità 2022 pari ad € 32.094.300,00. Un avviso – conclude Fernando Errico – che tende alla ricognizione delle progettualità esistenti e dei fabbisogni del territorio, in relazione allo stato di manutenzione e di degrado del patrimonio ERP, per indirizzare ed incentivare l’attività progettuale dei comuni e dell’ACER”