Finanziata istanza della Comunità Montana del Fortore per la messa in sicurezza del territorio

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Comunicato Stampa

L’istanza, prima in graduatoria nazionale, prevede interventi sul torrente Tammarecchia grazie a un protocollo d’intesa con Molinara e San Giorgio La Molara

È stata finanziata l’istanza della Comunità Montana del Fortore per un importo di 800.000 euro, destinato alla progettazione esecutiva per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico per il 2025.

L’istanza presentata dalla Comunità Montana Fortorina è risultata prima nella graduatoria nazionale stilata dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Economia e Finanze. Il progetto è stato redatto attraverso un protocollo di intesa con i Comuni di Molinara e San Giorgio La Molara, e riguarda “interventi di sistemazione idrogeologica e recupero della sinuosità del torrente Tammarecchia”, che attraversa i territori dei due Comuni.

Particolarmente soddisfatti i sindaci di Molinara, Giuseppe Addabbo (anche vice-presidente della Comunità Montana del Fortore), e di San Giorgio La Molara, Nicola De Vizio. “Vedere un nostro progetto – spiegano i due primi cittadini – al vertice di una graduatoria nazionale così importante, ci riempie d’orgoglio e ci spinge a proseguire sulla strada intrapresa. La collaborazione istituzionale funziona quando al centro c’è l’interesse del territorio. Ringraziamo le nostre strutture tecniche, i nostri funzionari e quelli della Comunità Montana che ci hanno messo nelle condizioni di presentare un progetto di elevatissima qualità”.

Grande la soddisfazione anche da parte del presidente dell’ente montano, Zaccaria Spina: “Non posso che esprimere il mio vivo compiacimento – sottolinea – per questo straordinario risultato conseguito, che garantisce rilevanza nazionale al nostro progetto, frutto dell’interazione tra enti e di un protocollo di intesa con i Comuni interessati. È un esempio di forte sinergia istituzionale, oltre che il segnale che è possibile trovare esempi di buongoverno e di amministrazione virtuosa anche dalle nostre parti”.