Fiorenza Ceniccola a Roma per partecipare al “Freedom Forum 2023”

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Comunicato Stampa – Forza Italia Giovani

La consigliera comunale Fiorenza Ceniccola, coordinatrice dei giovani berlusconiani della provincia di Benevento è a Roma per partecipare al “Freedom Forum 2023” in programma dal 9 al 12 novembre con la partecipazione di circa 50 delegazioni di giovani leader del centrodestra provenienti da tutto il mondo ed appartenenti ad organizzazioni affiliate all’International Young Democrat Union (IYDU).

A tal proposito, Ceniccola ha dichiarato: “… Il Freedom Forum 2023, organizzato e ospitato da Forza Italia Giovani, con la presenza dei massimi rappresentati del Partito e di Kelly Kraft già Ambasciatrice degli Stati Uniti alle Nazioni Unite come ospite d’onore, segna un passo importante per i giovani berlusconiani e più in generale per il movimento giovanile del centrodestra e vuol essere un momento di confronto sui principali temi che interessano la scena internazionale per costruire una nuova classe dirigente che con coraggio sappia affrontare le sfide politiche, economiche e sociali che già si profilano all’orizzonte a cominciare dalle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo in programma nel mese di giugno del prossimo anno e che dovranno vedere Forza Italia fortemente impegnata a livello locale e nazionale per far sì che l’Europa diventi un vero continente unito, con regole di voto diverse rispetto a quelle attuali, per dirla con il Presidente Berlusconi. In altre parole, è necessario superare i limiti e le incomprensioni del presente per costruire quell’Europa dei popoli sognata dai padri fondatori capace di farsi rispettare nel concerto internazionale superando il micragnoso nazionalismo -che anche in questo periodo di guerra si è ben evidenziato- per farla ridiventare protagonista nel Mediterraneo e nel mondo.

Per farla breve, è arrivato il momento di avviare un processo di riforme di un’Europa che, così com’è, non funziona. Senza distruggere le istituzioni europee, che vanno sì riformate nel profondo e in senso democratico con l’abolizione del diritto di veto e l’introduzione del voto a maggioranza qualificata, ma salvaguardate nella loro essenza di istituzioni”.









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