I chicchi del grano si abbracciano per diventare pane

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Immerso nel verde, tra prati e margherite, si trova un vero e proprio laboratorio del pane. Un panificio in cui il pane viene prodotto con il grano dell’azienda stessa, macinato a pietra, con lievito madre e cotto nel forno a legna, come facevano i nostri antenati. L’aroma delicato si diffonde ovunque, in un sol respiro emergono quei procedimenti sani, salutari e appetitosi, tipici del locale. Il gusto si lega alle più antiche tradizioni, alle arti tramandate dalle nonne e dai panettieri da tempi remoti, ma unici nel loro sapore e nella genuinità. Un vero e proprio paradiso del gusto l’azienda sita in Circello, in cui tradizione e innovazione si fondono per arrivare alla perfezione. Il titolare, parlando con noi, manipola l’impasto sulla spianatoia in legno, si ferma un attimo e dichiara: “L’acqua e una farina giusta hanno il sapore del mattino nel mondo”. Oltre al pane, l’azienda offre ai suoi clienti varie farine (tipo 2, tipo 0, senatori cappelli, farro, farina di mais), pasta tirata a mano, legumi e biscotti tradizionali. La parte più bella della lavorazione avviene quando il fuoco del forno scoppietta, il pane è pronto e viene infornato; un momento goliardico, tutti dinanzi al forno a vedere armeggiare Dario con la pala mentre ripone le pagnotte sul piano incandescente di mattoni refrattari. Un laboratorio itinerante, che bussa alla porta di ogni cliente, per lasciare la quantità di pane e prodotti vari desiderati. I sapori semplici hanno lo stesso sapore dei gusti raffinati.









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