Il Liceo Giannone presenta il nuovo numero di Api ingegnose

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Comunicato Stampa

Tra studi umanistici e ricerche scientifiche, la tredicesima edizione della rivista si conferma un punto di riferimento nel panorama culturale locale

Il Liceo Classico “Pietro Giannone” ha prodotto il numero tredici di Api ingegnose. Quaderno di studi, ricerche e sperimentazione didattica, unica rivista culturale attualmente attiva a Benevento. Api ingegnose, il cui nome si ispira a un’opera dello storico illuminista Pietro Giannone, è nata nel 2010 da una felice intuizione della Dirigente Maria Felicia Crisci e dei docenti Amerigo Ciervo e Nicola Sguera, che ne sono stati anche i coordinatori in momenti diversi.

La pausa imposta dal COVID ha causato la sospensione di un paio di uscite, ma la rivista è tornata nel 2022, sotto la direzione di Paola Caruso, che ha scelto un taglio storico-filologico, pur mantenendo uno sguardo attento anche sulle tematiche scientifiche. L’attuale Dirigente Teresa De Vito sostiene con forza questa pubblicazione, considerata un vanto dell’Istituto grazie anche alla collaborazione di docenti universitari di prestigio.

Le novità del numero 2025 sono molteplici, a partire da un rinnovato comitato di redazione, composto dai professori Paola Bagnoli, Massimiliano Calabrese, Annapina D’Agostino, Mariateresa Del Core, Luigi Ciarmoli e Maria Cristina Zilla. Da segnalare anche un intero anno scolastico vissuto in modalità itinerante, a causa dei lavori che hanno interessato la sede del Liceo.

Nonostante le difficoltà logistiche dovute alla distribuzione degli studenti in tre sedi diverse, il nuovo numero di Api ingegnose è stato portato a termine: un risultato che, in un tempo segnato da guerre e violenze, rappresenta un’oasi di civiltà, una palestra di idee e un’ideale assemblea di riflessione pacata.

Gli articoli si dividono in due macrosezioni: Humanistica e Naturales quaestiones, con contributi rispettivamente di ambito letterario e scientifico.

Per Humanistica, spiccano:

  • gli studi filologici di Nietzsche su Aristofane, con l’interpretazione di Luciano Canfora;
  • l’individuazione di una nuova tipologia di sarcofagi beneventani da parte di Giuseppe Camodeca;
  • la traduzione con testo a fronte di Il soldato di Mario di Quintiliano, a cura di Graziana Brescia e Biagio Santorelli;
  • le proposte critiche su Tito Livio firmate da Vincenzo Casapulla;
  • l’uso dei repertori informatici nello studio dei classici trattato da Andrea Balbo;
  • lo studio sulle due are ottagonali della Rocca dei Rettori di Luigi Ciarmoli;
  • il percorso dell’umanista Giacomo della Croce esaminato da Ascanio Panarese;
  • la presenza ebraica nel Sannio tardoantico analizzata da Giancarlo Lacerenza;
  • riflessioni sull’opera di Joseph Roth offerte da Gianluigi Panarese;
  • la recensione di Mario Tirino al libro di Nicola Sguera, illustrato da Ferdinando Silvestri.

Nella sezione Naturales quaestiones:

  • Alessandra Parisio (Università di Manchester) esplora il controllo nei sistemi energetici integrati;
  • Giovanni Rumolo condivide le sue esperienze come ricercatore al CERN di Ginevra;
  • Angelo De Cicco analizza i paradossi della fisica quantistica e le difficoltà espressive connesse;
  • Carmine Calzone riflette sull’architettura razionalista e la sua rifunzionalizzazione democratica.

Le pagine della rivista sono impreziosite dai disegni sul tema “Creature alate”, realizzati dagli alunni Anna Barricella, Ines Castro, Pietro Chioato, Eleonora Furno, Benedetta Marro, Elisa Quarantiello e Ilaria Sagrafena. Per la prima volta, alcuni disegni sono stati affidati all’intelligenza artificiale, attraverso DeepAI, su testi di Paola Caruso.

Il progetto grafico della rivista è firmato da Gaetano Cantone. L’edizione, sia cartacea che digitale, è curata da Edizioni Iuorio di Benevento. La rivista è disponibile gratuitamente sul sito del Liceo Classico a questo link.