
Quattro eventi a Benevento per riscoprire tradizioni antiche e percorsi didattici dedicati a studenti e cittadini
La sezione Janua – Magistra Historiae propone per ottobre la rassegna “Viaggio nella memoria”, un percorso culturale promosso e finanziato dalla Regione Campania (Direzione Generale 12 “Politiche Culturali e Turismo”, D.D. n. 158 del 31/07/2025). L’iniziativa si svolgerà nella sede di Palazzo Paolo V e combina eventi aperti al pubblico con attività riservate alle scuole, con l’obiettivo di recuperare e far rivivere rituali e tradizioni spesso dimenticate.
Gli eventi in programma
16 ottobre, ore 18:30 – Di lai e cuonsoli: viaggio tra i riti funerari A cura di Elide Apice, l’incontro propone video, ricordi e letture per esplorare i riti tradizionali legati alla morte, tra prefiche, preghiere e celebrazioni commemorative.
22 ottobre – Morte e pianto rituale: mangiare con i morti Rivolto agli studenti delle classi prime del LES di Solopaca e del Liceo Linguistico di Telese, l’evento a cura della cooperativa Ideas guiderà i ragazzi in un percorso esperienziale che lega rituali funebri a tradizioni alimentari e alla conoscenza del patrimonio cittadino.
24 ottobre – Iside e Osiride: magia, sogno e resurrezione della natura L’Associazione Isidis Route organizza un evento articolato in tre momenti: 9:00 – Nel nome della Dea: racconto del Tempio di Iside a Pompei a cura di Petronilla Liucci; 10:00 – Inventio Osiridis: conversazioni con l’egittologo Massimiliano Nuzzolo; 11:30 – Egyptian Pipe – Educazione al patrimonio con Marco Sciascia.
29 ottobre – A scuola con i morticelli: la città che dorme Per le classi terze delle scuole aderenti, l’incontro a cura di Ideas mescola mito, leggenda e lettura di albi illustrati, accompagnando i ragazzi in un viaggio immaginario tra antiche memorie e storie popolari del Sannio.Una progettualità educativa e partecipativaSecondo Maria Scarinzi, responsabile del progetto e della sezione didattica del Museo Janua delle Streghe, “le attività della cooperativa sociale Ideas si sviluppano in linea con il Piano Nazionale per l’Educazione al Patrimonio Culturale, privilegiando approcci partecipativi e azioni di sistema”.L’iniziativa vuole così coinvolgere sia adulti che giovani, invitando a imparare, tramandare e ricordare la ricchezza culturale e storica del territorio.
Giornalista


















