
Il sindaco di Benevento interviene sulla grave carenza di infermieri: “Serve colmare il gap salariale, altrimenti il sistema sanitario meridionale perderà competitività”
Le professioni infermieristiche rappresentano una colonna portante del sistema sanitario nazionale, ma oggi più che mai si trovano in una fase critica, soprattutto al Sud. A lanciare l’allarme è il sindaco di Benevento e leader di Noi di Centro, Clemente Mastella, che commenta i dati del primo report nazionale sulla condizione delle professioni infermieristiche, presentato dalla FNOPI (Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche).
“La condizione retributiva in Campania è la peggiore d’Italia – sottolinea Mastella – come certificato dal report Fnopi. Il salario va aumentato a livello nazionale, ma nella nostra regione serve uno sforzo ulteriore. Occorre introdurre premialità specifiche anche nei sistemi di contribuzione ai privati, per rendere questa professione attrattiva e competitiva”. Il rischio concreto, secondo Mastella, è la fuga di professionisti verso altre regioni o all’estero. “Conosco molti giovani che, con entusiasmo, hanno scelto di intraprendere la carriera infermieristica: è giusto premiarli con vere opportunità di carriera, percorsi di crescita e riconoscimenti economici. Ma tanti, dopo essersi formati in Campania, decidono di emigrare. Altri, ancora, abbandonano gli studi perché non vedono prospettive. Non possiamo permetterci questa emorragia di competenze”.
Un appello condiviso anche da Barbara Mangiacavalli, presidente della FNOPI, che ha evidenziato come la professione necessiti di un riconoscimento più concreto, a partire da una retribuzione adeguata e da percorsi di valorizzazione professionale, per contrastare la sempre più evidente carenza di personale sanitario qualificato.