
Nel 2023 spesi oltre 18 milioni per ricoveri fuori provincia. Cresce l’investimento in tecnologie, ma la prevenzione resta debole
Ogni anno circa quattromila pazienti sanniti scelgono di farsi curare fuori provincia, generando una spesa pubblica di circa 18 milioni di euro. Lo riporta il quotidiano Il Mattino del 29 maggio, in un articolo a firma di Luella De Ciampis. Di questi, 7 milioni sono destinati a strutture extra-regione (soprattutto nel Lazio, Molise e Puglia), mentre 11 milioni coprono ricoveri in altre province campane.
Secondo i dati Agenas diffusi dall’Asl di Benevento, nel 2023 si è registrato un lieve calo del 6% nella mobilità passiva. Tuttavia, la spesa sanitaria complessiva continua a salire per via dell’aumento degli interventi di alta complessità fuori regione, soprattutto in ambito oncologico. L’adesione ai programmi di screening resta bassa: solo il 14% per il colon retto, e poco più del 30% per mammella e cervice uterina.
Nonostante queste criticità, il sistema sanitario sannita si sta lentamente rinnovando grazie all’arrivo di tecnologie avanzate: risonanze, TAC di ultima generazione, robot per la chirurgia mininvasiva e acceleratori per la radioterapia. Alcuni reparti rappresentano già oggi un’eccellenza, ma per invertire il trend della mobilità sanitaria resta fondamentale puntare sulla prevenzione.