Sant’Agata de’Goti, crisi politica: le motivazioni dei consiglieri Pd

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Riceviamo e pubblichiamo. Dimissioni dalla carica di Consiglieri Comunali di Sant’agata de’ Goti iscritti al Partito Democratico.

La nostra è stata una travagliata scelta giunta dopo un estenuante periodo di continue incomprensioni, di stallo amministrativo e programmatico, determinatosi per ragioni di natura squisitamente politico-amministrative e di visione complessiva della nostra Città.

L’ostinato diniego del ex Sindaco Piccoli di avere un costruttivo confronto all’interno della maggioranza era chiaro  già dalla fine del 2019 e dagli inizi del corrente anno.

Abbiamo tenuto sino ad oggi solo e soltanto per senso di responsabilità, vista la straordinarietà dell’emergenza Covid-19.

Un crescente malessere si respirava, quindi,  da tempo a Palazzo San Francesco, cosa nota all’ex sindaco Piccoli, più volte interessata su vari argomenti dai componenti del Gruppo consiliare del PD e da altri consiglieri di maggioranza, nonché dalla stessa Giunta Comunale.

La necessità di un continuo e costante confronto per un’azione amministrativa coordinata e condivisa, rispetto alle importanti scelte da adottare imponevano, già da tempo, una approfondita analisi circa temi di carattere generale e di interesse locale che molto spesso abbiamo dovuto, con rammarico, constatare che l’ex  Sindaco non ha mai inteso affrontare proficuamente, preferendo spesso sfuggire i problemi ed addirittura “banalizzare” le proposte avanzate.

Abbiamo condiviso un percorso con la responsabilità di chi è abituato a confrontarsi per determinare  e individuare le priorità nell’interesse della Città e non semplicemente per ratificare scelte, molto spesso adottate senza le necessarie analisi e, laddove possibile, le opportune condivisioni.  Tutto in spregio al ruolo stesso dei consiglieri comunali. Un blackout totale!

Abbiamo, con serenità e responsabilità, svolto il ruolo di amministratori spesso relegati ad una  funzione assolutamente marginale.

Chi, come alcuni di Noi,  ha governato negli anni tra mille e tante difficoltà, dando risposte e segnali importanti alla nostra Comunità, aveva immaginato progetti ambiziosi che si sono arenati per mancanza di metodo ed approfondimento, ha visto tradire con amarezza le proprie aspettative.

Non siamo legati alle logiche delle poltrone o a preservare ruoli di comando e  con grande senso di responsabilità, serietà e chiarezza abbiamo assunto la dolorosa decisione finale.

Nessun compromesso inaccettabile, ma esclusivamente ricerca faticosa delle condizioni migliori per immaginare soluzioni adeguate ai bisogni della Nostra Comunità.

Infine, va precisato, per amore di chiarezza e per evitare strumentalizzazioni e speculazioni politiche fuori logo,  che l’ex sindaco Piccoli  non è iscritta al Partito Democratico.









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