Sant’Agata, lavori ospedale e Fondovalle Isclero: soddisfatto il Sindaco Riccio

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Comunicato Stampa – Ufficio Stampa Comune di Sant’Agata de’ Goti
  • L’annuncio del direttore Generale dell’Asl di Benevento, Gennaro Volpe che ha affermato che hanno avuto inizio i lavori riguardanti l’Asl su Sant’Agata de’ Goti e che come da accordi con l’azienda ospedaliera San Pio, entro un mese e mezzo, al massimo due, saranno aperti la Casa di Comunità, l’ospedale di comunità e la centrale operativa territoriale 118”.
  • Il IV lotto della Fondo Valle Isclero andrà in appalto nei prossimi giorni a cura di Acamir. Ne ha dato comunicazione il Presidente facente funzioni della Provincia di Benevento Nino Lombardi. Il completamento sarà funzionale e vitale anche e soprattutto per l’accesso all’Ospedale “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” connettendo la struttura, finalmente in modo adeguato, alle strade di collegamento principali.

“Due notizie che attendevamo fiduciosi, sottolinea con soddisfazione il sindaco della città di Sant’Agata de’Goti Salvatore Riccio, e che nascono dalle interlocuzioni e dagli incontri in sede regionale, avvenuti negli ultimi mesi del 2021, con il Presidente della Giunta Regione Campania De Luca, in presenza del Direttore Generale Asl Bn, Volpe, del Direttore Generale A.O.R.N. San Pio, Ferrante.
Un passo importante e definitivo verso il potenziamento e la valorizzazione del P.O. de’Liguori che questa amministrazione ha, sin da subito, ritenuto una priorità, anche nel rispetto e nella direzione dell’impegno assunto con la cittadinanza.

In quella sede furono presi impegni anche per completamento della Fondo Valle Isclero, arteria di enorme importanza per l’intera provincia sannita e per i collegamenti con Caserta e Napoli e, naturalmente, vitale anche per l’evoluzione del “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” e per le connessioni che questa strada garantirà alla struttura.
Un grazie a quanti, a tutti i livelli istituzionali, in questi mesi si sono prodigati per velocizzare gli iter burocratici e mantenere gli impegni presi. Un grazie doveroso anche alle strutture tecniche, che hanno supportato e supportano questi progetti.
Stiamo raccogliendo i frutti di un dialogo disteso, equilibrato, sereno e propositivo. Non occorre fomentare, agitare, proclamare. Occorre fare, silenziosamente fare”.









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