“Storia del monastero e della chiesa di S. Sofia di Benevento”: il saggio dell’arch. Bove

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Comunicato Stampa – Petronilla Liucci

Il 5 maggio prossimo, presso la sala Leone XIII del palazzo Arcivescovile di Benevento, alle ore 17,30, si terrà un convegno di studi in cui sarà presentato il recente saggio dell’arch. Francesco Bove dedicato alla “Storia del monastero e della chiesa di S. Sofia di Benevento”.

Nella circostanza sarà rievocata la figura del prof. Carmelo Lepore, noto studioso del Medioevo sannita scomparso oltre dieci anni fa, cui il saggio è dedicato. Presiederà l’arcivescovo di Benevento mons. Felice Accrocca, che trarrà le conclusioni del convegno; relazioneranno il prof. Gianfranco De Benedittis dell’Università del Molise e il prof. Francesco Mottola dell’Università di Salerno.

“Sarà presente l’autore oltre ai componenti della famiglia Lepore”. “Ci riempie di commossa gioia – così in una nota la professoressa Rita Prisco, vedova del medievista – sapere che, a distanza di quasi nove anni dalla morte, Carmelo sarà ricordato in un convegno di studi, che trae spunto da un prezioso libro a lui dedicato e scritto da uno dei suoi più cari amici, l’architetto Franco Bove. Un’occasione, questa, per nuovamente rilevare il fondamentale contributo dato da mio marito a una più seria e puntuale ricerca sulla storia di Benevento con scritti e interventi congressuali coralmente apprezzati, anche in ambito internazionale, da nomi del calibro di Virginia Brown, Jean Mallet, Thomas Kelly”.

Gli argomenti trattati spazieranno dall’assetto urbanistico della città medievale, all’architettura della controversa chiesa di età longobarda, fino al bilancio delle ricerche effettuate dal defunto prof. Lepore.

Sarà l’occasione per trattare di problematiche ancora oggi aperte che, nel volume presentato, sono state affrontate in modo del tutto originale pervenendo a conclusioni completamente diverse rispetto al passato, sperando di suscitare l’interesse degli appassionati di storia locale e di stimolare nuove indagini al fine di valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale della nostra città..









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