Almanacco del 6 gennaio

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La ricetta per una buona cioccolata calda, densa e cremosa, con cacao o con cioccolato

Sono diverse le tradizioni dell’Epifania nel mondo. È particolarmente l’Europa, il continente che più di tutti festeggia questa importante ricorrenza religiosa, divenuta anche pagana. In Spagna il 6 gennaio tutti i bambini si svegliano presto per vedere i regali che i Re Magi hanno lasciato. Il giorno precedente mettono davanti alla porta un bicchiere d’acqua e qualcosa da mangiare per i cammelli assetati e affamati. In Francia nel giorno della befana si fa un dolce speciale, all’interno del quale si nasconde una fava: chi la trova diventa il re o la regina della festa. In Islanda il 6 gennaio viene chiamato il tredicesimo, perché da Natale fino a questa data trascorrono tredici giorni ed è l’ultimo giorno del periodo festivo nel quale si dice addio al Natale. Si inizia a festeggiare con una fiaccolata alla quale partecipano anche il re e la regina degli elfi e a metà strada arriva anche l’ultimo dei Babbo Natale, il tredicesimo. La fiaccolata finisce con un falò e con dei fuochi d’artificio. In Romania, invece, la festa dell’Epifania rappresenta la venuta dei Re Magi ed è un giorno festivo, come qui in Italia. Ancora oggi in alcuni Paesi i bambini vanno lungo le strade e bussano alle porte per chiedere se possono entrare a raccontare delle storie e solitamente come compenso ricevono qualche spicciolo. Anche i preti vanno di casa in casa per benedire le case. E voi, cosa avete trovato nella vostra calza?

SANTO DEL GIORNO – Oggi ricorre l’Epifania del Signore. “Tribus miraculis ornatum, diem sanctum colimus: Hodie stella magos duxit ad praesepium: Hodie vinum ex aqua factum est ad nuptias: Hodie in Jordane a Joanne Christus baptizari voluit, ut salvaret nos, alleluia”. Epifania vuol dire “manifestazione”. La solennità venera la triplice manifestazione del grande Dio e Signore nostro Gesù Cristo: a Betlemme, Gesù bambino fu adorato dai magi; nel Giordano, battezzato da Giovanni, fu unto dallo Spirito Santo e chiamato Figlio da Dio Padre; a Cana di Galilea, alla festa di nozze, mutando l’acqua in vino nuovo, manifestò la sua gloria. Il nome Epifanio deriva, tramite il latino Epiphanius, dal nome greco Epiphanios ed è basato su epiphanes, che significa “ben distinto”, “illustre”, “nobile”, o su epiphaneia, “apparizione”, “manifestazione”.

ACCADDE OGGI 1838 – Samuel Morse compie il suo primo test di successo del telegrafo elettrico; 1852 – Nasce Louis Braille, l’uomo che troverà la “luce” per donare a milioni di non vedenti la possibilità di comunicare con il mondo; 1896 – Viene proiettato per la prima volta “L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat” di Auguste e Louis Lumière. La leggenda vuole che gli spettatori siano fuggiti dal cinema per paura di essere travolti dal treno; 1900 – Viene riportata la notizia che milioni di persone muoiono di fame in India; 1907 – Maria Montessori apre la sua prima scuola e centro di cura per la classe operaia a Roma; 1911 – La Nazionale di calcio dell’Italia indossa per la prima volta una divisa azzurra nell’amichevole contro l’Ungheria. L’azzurro verrà adottato come colore per la rappresentativa nazionale italiana di ogni sport; 1912 – Wegener espone la teoria della deriva dei continenti; 1913 – Nel paese di Roccagorga, nel Lazio, i Reali Carabinieri sparano sulla folla che protestava contro la pressione fiscale e l’inefficienza dei servizi sanitari. Morirono sette persone; 1926 – Dalla fusione delle compagnie aeree Deutsche Aero Lloyd (DAL) e Junkers Luftverkehr nasce la Lufthansa; 1928 – Il Napoli è sconfitto in una storica partita sul campo dell’Arenaccia dalla Nocerina, che da quel giorno meriterà l’appellativo tuttora in uso di “molossi” facendo riferimento alla razza canina per indicare la tenacia con cui si batterono i calciatori rossoneri; 1950 – Il Regno Unito riconosce la Repubblica Popolare Cinese. La Repubblica di Cina in risposta taglia le relazioni diplomatiche con i britannici; 1980 – Cosa nostra uccide il presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella; 1992 – Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite vota all’unanimità la condanna del trattamento dei palestinesi da parte degli israeliani; 1994 – Nancy Kerrigan viene assalita e bastonata sulla gamba destra su ordine della pattinatrice rivale Tonya Harding; 1995 – Un incendio in un condominio di Manila porta alla scoperta dei piani del Progetto Bojinka, un attacco terroristico di massa; 1998 – La navetta spaziale Lunar Prospector viene lanciata in orbita attorno alla Luna dove in seguito troverà tracce di acqua ghiacciata sulla superficie; 2018 – A 160 miglia dalle coste di Shanghai la nave mercantile Cf Crystal e la petroliera iraniana Sanchi si scontrano; il bilancio è di 32 morti e tonnellate di greggio disperse in mare; 2021 – Manifestazione di protesta e occupazione degli edifici federali da parte di sostenitori del presidente uscente Donald Trump presso il Congresso degli Stati Uniti in occasione della certificazione della vittoria di Joe Biden alle elezioni presidenziali del 2020.

PROVERBIO – A Gennaio l’Epifania tutte le feste le porta via, poi arriva San Benedetto che ne riporta un bel sacchetto!

AFORISMA – Tutto il problema della vita è dunque questo: come rompere la propria solitudine, come comunicare con gli altri (Cesare Pavese).

RICETTA DEL WEEKEND – Cioccolata calda. Ingredienti: con cioccolato. 500 ml latte intero, 120 g cioccolato, 60 g zucchero. Con cacao: 500 ml latte intero, 50 g cacao amaro in polvere, 50 g zucchero, 50 g amido di mais (maizena). Con il cioccolato: far sciogliere il cioccolato fondente per 3 minuti a 600 watt nel microonde o, se non si possiede, scioglierlo a bagnomaria. A parte scaldare il latte con lo zucchero. Unire il cioccolato fuso al latte e mescolare energicamente per qualche minuto. Inizialmente la cioccolata calda sarà abbastanza liquida: fatela cuocere più a lungo se volete una consistenza più densa. Si può utilizzare anche cioccolato al latte o cioccolato bianco, ma bisogna diminuire la dose di zucchero per metà. Con il cacao amaro: mettere in un pentolino il cacao, lo zucchero e l’amido di mais e mischiare. Aggiungere un pochino di latte freddo e girare per amalgamare senza grumi. Unire il latte restante e mescolare bene. Mettere sul fuoco e far cuocere a fuoco basso mescolando continuamente, fino a che non si ottiene una consistenza cremosa e densa. Se si vuole usare cacao già zuccherato, non mettere altro zucchero.

CONSIGLIO – Tutti i dolciumi per la befana possono essere utilizzati anche a distanza di tempo, perché solitamente la scadenza è lunga. Si consiglia comunque di conservare prodotti a base di latte o cioccolata in luoghi freschi e lontani da fonti di calore.









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