Fa molto discutere l’idea del Ministro Azzolina di alternare la presenza a scuola degli alunni, ma in un’intervista al Fatto Quotidiano ha comunque affermato che si tratterebbe di un’ipotesi che “riguarda i ragazzi più grandi, una fascia di età che non metterebbe in difficoltà le famiglie”. L’idea per gli studenti più piccoli è quella di immaginare altri spazi, oltre a quelli già esistenti, sul modello dei Paesi esteri: “sfruttare parchi, ville, teatri, spazi di associazioni e realtà che collaborano già con le scuole“
Giornalista