Il colpo di scena dell’ultimo momento, quanto ormai tutti i cittadini campani erano pronti a vedersi “marchiare” di arancione: la decisione finale è caduta sul colore “giallo”, praticamente area a minor rischio quella a minor rischio. Sarà vietato circolare dalle 22 alle 5 del mattino senza comprovati motivi. Nei giorni festivi e prefestivi restano chiusi i negozi nei centri commerciali. Chiudono i musei e le mostre. Bar e ristoranti restano aperti fino alle 18, con asporto consentito fino alle 22 e nessuna restrizione per la consegna a domicilio. I mezzi del trasporto pubblico, autobus, metropolitane, treni regionali, non potranno accogliere più del 50% della loro capienza massima. Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori e per elementari e medie didattica in presenza e obbligo di mascherina anche da seduti al banco. Ricordiamo, però, che in Campania è in vigore un’ordinanza regionale che prevede la didattica a distanza per tutte le età. Le nuove misure andranno in vigore dal prossimo venerdì 6 novembre, fatta eccezione per il coprifuoco dalle 22 alle 5 che partirà da domani 5 novembre.
Giornalista
