Unione di Centro: il candidato Amedeo Ceniccola si presenta

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Comunicato Stampa – Amedeo Ceniccola, candidato per la lista UdC – Caldoro Presidente
L’esordio al mondo avvenne 63 anni orsono a Guardia Sanframondi in una famiglia  dove si tirava a campare coltivando la vite.

Superare gli esami (38 esami, anziché 28,  previsti dalla Legge) e concludere il corso di laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Federico II di Napoli, nel  minor tempo possibile e col massimo dei voti e lode, fu poco più che una passeggiata. Così come fu estremamente facile vincere il concorso per accedere alla scuola di specializzazione in Ostetricia e Ginecologia e conseguire il diploma con il massimo dei voti e lode. E in seguito non ci fu alcuna difficoltà nel vincere il concorso per accedere alla scuola di specializzazione in Endocrinochirurgia e conseguire anche questa seconda specializzazione con il massimo dei voti e lode. Per circa otto anni ho svolto attività di collaborazione professionale esterna presso la Clinica Ostetrica e Ginecologica del II Policlinico di Napoli e il nome del sottoscritto compare fra gli autori di numerose pubblicazioni scientifiche. Però, tutto questo “straordinario” impegno non è servito a niente e alla fine ho dovuto rinunciare sia alla carriera universitaria che a quella ospedaliera perché le “circostanze” (di cui parla il premio Nobel per l’economia Amartya Sen) non me lo hanno consentito. E non posso nascondere che ci sto ancora pensando!

Nell’anno 2011 ho costituito l’associazione di volontariato SannioCuore che ha come scopo sociale quello di diffondere la cultura dell’emergenza anche tra i comuni cittadini. Nel 2012  ho conseguito il titolo di Mediatore Civile Professionista. Nel 2014 ho fondato La Casa di Bacco a Guardia Sanframondi per promuovere e diffondere la cultura del vino attraverso il linguaggio dell’arte. Per quanto riguarda l’impegno politico ho un sogno nel cassetto:  “… completare quella (pacifica) rivoluzione fondata sul rigore e sul buon governo avviata nel giugno 1999 e interrotta nel gennaio 2002 da qualche mestierante della politica strapaesana”.

                                                   









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