Insegnante muore dopo il vaccino: aperta inchiesta

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Siamo a Napoli, dove una docente di Inglese della scuola media Pavese di Napoli, Anna Maria Mantile di 62 anni, sabato scorso ha ricevuto la prima dose del vaccino Astrazeneca. Dopo quattro giorni in cui la donna ha cercato di contenere la reazione di vomito e spossatezza, muore per arresto cardiaco. Al momento non c’è nessun nesso tra il decesso e la vaccinazione ma i familiari, straziati dal dolore, vogliono capire effettivamente quali siano i motivi della morte. La famiglia, dunque, ha presentato denuncia ai Carabinieri circostanziata del decorso post vaccino della donna, che ha iniziato a sentirsi male due ore dopo la somministrazione del vaccino. I sintomi accusati dalla 62enne erano comuni e quindi non si era allarmata particolarmente: vomito e senso di forte spossatezza. Nonostante tutto la donna contatta il medico di famiglia che le prescrive una flebo per idratare l’organismo ed effettivamente la situazione migliora, ma il giorno dopo la sintomatologia ritorna e la signora sviene. Si riprende, viene rassicurata dal medico, ma medita di farsi visitare. Continua ad avere sete e il senso di spossatezza non passa, resta a letto in semi-coscienza e le viene effettuato un elettrocardiogramma. Il suo battito è lento e i parenti chiamano il 118 ma la donna muore poco dopo. La signora non aveva patologie pregresse e l’unico farmaco che assumeva era un integratore per il colesterolo. Sconvolti dal decesso sia la famiglia che i suoi studenti a lei molto affezionati. In mattinata la Procura ha disposto l’autopsia.









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