MI Campania: “Il nascente polo oncologico a Sant’Agata diventi modello progettuale”

postato in: Notizie dalla Campania | 0
Condividi articolo
Comunicato Stampa – Meritocrazia Campania

Il progetto di Sant’Agata dei Goti, nello specifico dell’ospedale, quale polo di eccellenza nel campo delle terapie oncologiche ci piace tanto purché sia l’inizio, diventi modello, di un processo di radicamento su tutto il territorio regionale di poli meritevoli. Come non plaudire, infatti, ad una iniziativa che vuole affidata a una eccellenza la realizzazione di un polo in una zona interna del territorio regionale?

La valorizzazione dei territori parte da un’equa distribuzione delle risorse su tutte e cinque le province campane mentre resta obiettivo principale quello di interrompere un “corto circuito sociale” che provoca un costante spopolamento di determinate aree regionali. Tale impegno non può prescindere dal promuovere una diffusione di servizi di eccellenza, radicandoli in aree nel tempo penalizzate e da rendere nuovamente attrattive.

Seguendo tale logica, effettuando studi precisi di fattibilità e rafforzando la logistica a sostegno, il rilancio regionale sarà un obiettivo più facilmente raggiungibile e sostenibile nel lungo periodo. Non è pensabile, infatti, procedere, secondo noi, ad un rilancio economico senza prevedere un piano di “ricomposizione sociale” che a sua volta non può, in alcun modo, essere fondato, in determinate zone, solo su due pilastri: turismo ed agricoltura.

Per tali ragioni, ascoltato i territori, lanciammo l’idea di poli diffusi in quanto propedeutici ad una corretta diversificazione economica nonché all’aumento della capacità dei servizi, indispensabili a promuovere quel senso di benessere personale in grado di determinare la decisione di radicamento su un territorio.

Chiedemmo anche, a tal proposito, se fosse il caso di insistere su aree già di per se problematiche sia riguardo al numero di abitanti/ km, sia per la prossimità a luoghi considerati, ancora oggi, temibili per caratteristiche dettate dalla natura. La preghiera, dunque, è che si prosegua su questa linea progettuale e decisionale e si estenda tale logica a tutti i comparti economici e dei servizi promuovendo, così, uno sviluppo regionale organico ed armonico. Valorizzare e promuovere, pianificare e progettare al fine di donare una nuove veste ed un nuovo presente alla nostra Campania.









Print Friendly, PDF & Email