Bando direttore di biblioteca a costo zero, Potere al Popolo: “Il Comune di Telese ritiri il bando”

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Comunicato Stampa – Potere al Popolo Sannio

In questi giorni è tornato al centro dell’ attenzione politica il salario minimo, una necessità e un dovere che, come Potere al Popolo, stiamo ribadendo da tempo, con la nostra proposta di istituirlo ad almeno 10 euro all’ora. E mentre qualcuno ritiene che non sia importante, che non sia necessario, alimentando sempre di più la credenza che i giovani non vogliano lavorare, che siano necessari sacrifici e schiavitù e che il reddito di cittadinanza abbia permesso ai cittadini di rimanere a casa sul divano, ecco che apprendiamo con rabbia e incredulità il bando del comune di Telese che cerca un responsabile bibliotecario, A TITOLO GRATUITO.

“Il Comune di Telese riconosce la funzioni peculiari del Servizio Biblioteca” e richiede un Direttore che lavori GRATIS! Mentre da una parte c’è chi come noi porta avanti battaglia per la dignità dei lavoratori, dall’altra c’è chi chiede lavoro gratuito! Il paradosso è che si richieda addirittura esperienza di 3 anni, conoscenze e competenze specifiche, per fare del volontariato! Siamo stanchi, frustrati e avviliti, non possiamo assistere all’ennesima beffa ai danni dell’intelligenza e della dignità di chi cerca lavoro. Siamo stanchi della retorica del sacrificio e della gavetta con cui siamo stati plagiati e che ci condiziona in ogni nostra scelta per il futuro. Il territorio Sannita assiste a uno spopolamento incalzante e inarrestabile, le nuove generazioni fanno fatica a crearsi degli spazi, fuggono dalla disoccupazione giovanile che affligge quasi il 50% dei giovani sanniti. I comuni del territorio dovrebbero impegnarsi per costruire un territorio dove vengano rispettati i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.

Qualsiasi struttura, piccola o grande realtà dovrebbe costituire la base per incentivare i posti di lavoro e la scelta di rimanere sul territorio, ma se il potenziale rimane un miraggio, l’imperativo diventa lo sfruttamento, la malagestione dei beni pubblici, la beffa ai danni dei cittadini. Laddove la classe dirigente dovrebbe fare fronte a questo disastro civile e sociale, il peggio sembra non avere un limite. Per questo chiediamo spiegazioni al comune di Telese e ci aspettiamo che il bando venga ritirato al più presto! Nel frattempo continueremo con ancora più convinzione la nostra campagna per richiedere un salario minimo di almeno 10 euro all’ora, con banchetti informativi che faremo in tutto il territorio sannita nelle prossime settimane.