Comunicato Stampa – Ufficio Stampa Comune di Dugenta
Nel pomeriggio di sabato è venuto a mancare Raffaele Gaudiello, già responsabile della manifattura tabacchi di Dugenta. Il primo cittadino Clemente Di Cerbo ha voluto lasciare un messaggio di cordoglio alla famiglia, ricordando, commosso, la figura di Gaudiello che ha segnato la storia della cittadina telesina.
Dugenta è un centro a vocazione prettamente agricola: per cinquant’anni ha valorizzato le risorse naturali della propria terra producendo tabacco. Oggi questa coltivazione è in forte calo per varie ragioni: la fine del consistente contributo comunitario, la produzione di tabacco in altre realtà geografiche a costi molto più contenuti, la lotta contro il fumo, la priorità conquistata da altre produzioni e colture. L’economia di Dugenta per tutti questi anni si è basata su questa produzione che non richiedeva particolari o speciali competenze professionali. Sebbene il lavoro richiesto, sia nella fase produttiva che in quella trasformativa, fosse faticoso, esso però non ha mai richiesto speciali competenze professionali, né corsi di formazione. Questa genericità di compiti ha dato a tutti facile accesso al lavoro: per alcuni decenni, dal 1960 al 1990, dal punto di vista occupazionale Dugenta è stata così, per uomini e donne, un’isola felicissima. Merita menzione il tabacchificio di Dugenta nato nel 1955 un anno prima che il paese conquistasse l’autonomia da Melizzano. L’attività nello stabilimento iniziò con la lavorazione del tabacco chiaro di varietà Bright; successivamente si introdussero altre varietà chiare: Burley e Maryland. Nei primi anni sessanta si avviò un nuovo tipo di attività: la produzione di tabacco sotto garza, una specie di serra che creava un clima caldo ed umido, quasi tropicale, idoneo a produrre quel tabacco leggero ed elastico, adatto ad essere usato per la fascia esterna dei sigari Avana.
In quegl’anni così Dugenta raggiunse il più alto indice di occupazione e si classificò al primo posto in Italia e tutte le maggiori aziende manifattiere di sigari pregiati europee presero contatto con il tabacchificio di Dugenta.
“Dalla fine degli anni sessanta e fino all’alba del nuovo millennio Raffaele Gaudiello ha contribuito, concretamente allo sviluppo economico e rurale della nostra comunità. La lavorazione del tabacco, per Dugenta, ha rappresentato un approdo sicuro per tante famiglie e questo, grazie soprattutto al suo costante, fattivo e serio impegno nel tracciare le linee guide dell’attività lavorativa e manageriale. Alla famiglia le condoglianze mie, dell’amministrazione comunale e dell’intera comunita dugentese”, queste le parole di Clemente Di Cerbo.