Fiorenza Ceniccola candidata alle elezioni provinciali

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Riceviamo e pubblichiamo – Fiorenza Ceniccola

Fiorenza Ceniccola si presenta ai sindaci e ai consiglieri: “Caro Sindaco, caro Consigliere, sono Fiorenza Ceniccola, ho da poco compiuto 24 anni e sono laureata in Diritto e Relazioni Internazionali presso the University of Sussex (UK). Nelle scorse settimane, ho completato, presso il College of Law di Londra, un Master biennale in Legge con un corso di pratica legale per l’abilitazione a solicitor: una figura dei sistemi giuridici inglesi, equivalente alla professione di avvocato. Per sei anni ho studiato e lavorato tra Londra, New York, Hong Kong e Bruxelles ma questo tempo trascorso all’estero mi ha aiutato a capire che il mio posto è in Italia. Qui ho le mie radici e qui ho intenzione di realizzare il mio progetto di vita.

Lo scorso anno sono stata eletta consigliere comunale a Guardia Sanframondi e quello che ho constatato, con rammarico, è stata la difficoltà del nostro Paese ad intercettare i fondi europei, indispensabili per una Politica che risponda al cambiamento in atto. Per questo motivo, ho deciso di iniziare un secondo Master in “Progettazione Europea” presso la SIOI di Roma, al fine di aumentare le mie competenze da mettere a disposizione di una battaglia in cui credo con assoluta convinzione: aprire una vera prospettiva al Sannio. Ti scrivo per chiedere il Tuo sostegno alla mia candidatura per il Consiglio Provinciale di Benevento, nella lista “Centrodestra Unito”. Ho accettato di candidarmi e mettermi in gioco perché ho una visione, che si può racchiudere in tre parole: arte, cultura e vino. Tre elementi simbolo della nostra provincia e che se valorizzati potrebbero far diventare la nostra realtà, una realtà internazionale.

A tal proposito, è necessario iniziare col valorizzare le bellezze esistenti: “I Castelli del Sannio”, per esempio. L’idea è quella di far diventare il castello simbolo della città di Benevento il punto focale di una strategia di sviluppo sostenibile basata su di un’idea-forza: la predisposizione di un itinerario turistico-culturale teso a valorizzare il Sannio attraverso il recupero e la rifunzionalizzazione dell’architettura fortificata presente nella nostra provincia. A ciò si aggiunge, la mia proposta di fare istituire dalla Regione Campania la “Via della Falanghina”, per dare il via ad un progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana dei paesi interessati e, nel contempo, ad una straordinaria operazione di promozione territoriale facendola diventare il filo rosso che collega il mare di Napoli con i monti del Taburno e del Matese. Ambiente, il mio ruolo di Ambasciatrice della Commissione Europea per il Patto Climatico mi porta a mettere al centro del mio impegno politico la difesa della casa comune e, in particolare, vorrei utilizzare il ruolo di Consigliere Provinciale per promuovere un progetto di cultura ambientalista che con un acronimo si può definire B.E.L.L.O. (Bacino Ecologico Lento Laboratorio Operativo). Possibile che altrove sia stato realizzato e non si possa fare qui da noi?

Per cercare di fermare la fuga dei giovani dal Sannio, che ogni anno sottrae circa 500 giovani altamente professionalizzati alla nostra comunità, ho in mente un vero e proprio “Piano Giovani” da sottoporre al Presidente Draghi. Infine, in qualità di Coordinatrice nazionale del dipartimento giovani della Confederazione Italiani nel Mondo mi sento fortemente impegnata sul tema dell’emigrazione e sullo spopolamento dei piccoli borghi che sono due facce della stessa medaglia. L’idea chiave è quella di creare le condizioni necessarie affinché i giovani che si formano all’estero mettano in pratica le loro competenze a servizio del nostro territorio. È vero che c’è il Piano della Strategia nazionale per le aree interne che dovrebbe avere ulteriori finanziamenti dal Recovery Fund ma, a mio avviso, non basta. Ci vuole una legge che esprima la volontà del Governo di intervenire radicalmente e con forza. E, a tal proposito, il minimo sindacale per trattenere i giovani nel luogo di origine è garantire il lavoro. Serve una legge che finanzi progetti di sistema che valorizzino l’ambiente, il paesaggio, le architetture. Soltanto in questo modo si potrà ripristinare il patto di fiducia verso il territorio.

Caro Sindaco, caro Consigliere, mossa da forza, grinta e determinazione, scendo in campo senza nessuna timidezza ma con la determinazione e la serenità che il bagaglio di esperienze fatte finora mi ha insegnato. La Politica di oggi serve a costruire il mondo del futuro, quello nel quale la
mia generazione e quelle a venire, ci troveremo a vivere, a lavorare, a costruire le nostre famiglie. Per questo è importante che Noi giovani ci occupiamo di Politica, le scelte di oggi riguardano soprattutto Noi che dovremo farci carico del peso dell’enorme debito pubblico accumulato nel corso degli ultimi decenni. Se vuoi dare voce, fiducia e forza a queste idee-progettuali quando sarai nel seggio elettorale dammi fiducia, contrassegna il simbolo CENTRODESTRA UNITO e scrivi: Ceniccola Fiorenza. Nel ringraziarti anticipatamente per quanto riterrai di fare a sostegno di questa mia candidatura, Ti invio i miei cordiali saluti”.









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