Guardia Sanframondi. Amedeo Ceniccola: per non dimenticare… n.10

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L’associazione Rinascita Guardiese continua la pubblicazione di  documenti  inerenti la nostra storia … per non dimenticare e progettare il futuro partendo dal passato

Sul filo del realismo vengono tracciate le linee ordinatrici del bilancio comunale. Sala biblioteca-Casa Comunale.

L’Amministrazione Ceniccola approva il primo Bilancio di Previsione e il Sindaco  elenca gli ostacoli maggiori con cui si è dovuto fare i conti.

Fono-registrazione del  discorso pronunciato dal Sindaco Ceniccola in data 17  aprile 2000

Signori Consiglieri, nel predisporre questo documento finanziario abbiamo potuto verificare con mano che la situazione del nostro  Comune è oggettivamente deficitaria. Per garantire l’equilibrio economico abbiamo dovuto cancellare la figura del Direttore Generale istituita dalla precedente amministrazione e abbiamo dovuto ridurre da 5 a 3 le aree della struttura gestionale dell’Ente per diminuire il numero dei dirigenti (e dei costi per il personale) mettendo il nostro comune alla pari di altre municipalità per es. Montesarchio  che ha un numero di abitanti quasi il triplo rispetto a Guardia. Da noi, in questi anni, qualcuno aveva … “scialato” senza badare a spese.

Ma, tutto ciò non è bastato per raggiungere il pareggio di bilancio. E’ stato necessario interrompere la convenzione con la cooperativa “Fabbrica dei Sogni” stipulata dalla precedente amministrazione per lo spazzamento del centro storico che costava ben 50 milioni all’anno. Abbiamo dovuto rinunciare all’indennità di carica per il Sindaco (che la Legge fissa ad un limite di 5.400.000 lire al mese). A tal proposito, non posso non ricordare che sono stato accusato di “demagogia” per aver compiuto questo gesto di generosità verso la comunità guardiese. E quello che mi fa più male non è l’accusa  ricevuta bensì l’aver dovuto rinunciare ad un preciso impegno programmatico e mi riferisco a quel “Fondo di rotazione” da finanziare con lo stipendio previsto per il Sindaco che, in campagna elettorale, avevo promesso di utilizzare per aiutare qualche giovane che vuole diventare imprenditore di se stesso.

Inoltre, per garantire l’equilibrio del Bilancio è stato necessario deliberare anche l’adozione dell’addizionale IRPEF al 2×1000 che peserà sulle tasche dei cittadini circa 76 milioni di lire e che non serviranno per pagare “le spese di rappresentanza del sindaco” come hanno falsamente cercato di far credere gli oppositori del gruppo “Per Guardia” bensì  questi soldi sono necessari per coprire, in parte, il buco di ben 346 milioni di lire lasciato in eredità dalla precedente amministrazione (previsti -e spesi-  per “accertamento ICI per gli anni ‘93-96” e mai riscossi perché nessuno si è preoccupato di impartire le direttive né di fornire all’ufficio gli strumenti per avviare questo accertamento) e, nel contempo, per far fronte al taglio di 285 milioni di lire operato  dal Governo.  

In conclusione, siamo stati costretti a predisporre un “bilancio delle necessità” rinunciando a tutte quelle opportunità che avremmo voluto mettere a disposizione per i nostri concittadini. Non abbiamo rinunciato a quello che gli uffici hanno dichiarato di non poterne fare a meno come per es. la convenzione con un commercialista esterno per la gestione dell’IVA (stipulata da chi ci ha preceduto)  e quella con la concessionaria SARI per la riscossione dei tributi (che costano non poco alle tasche dei cittadini). Il nostro intento, però, è di cancellare anche queste già dal prossimo anno.

Certamente, il dissesto non c’è ma la situazione con cui bisogna fare i conti è oggettivamente deficitaria e certamente non per responsabilità del Sindaco Ceniccola (che si è insediato nel mese di giugno dello scorso anno) ed oggi si è ulteriormente aggravata a causa dei vincoli che ci sono stati imposti dal Governo presieduto dall’on. D’Alema.

Alla luce di tutto ciò e pur consapevole che questo bilancio è l’espressione delle necessità,  considerando che quelle poche risorse disponibili le abbiamo investite sui giovani e sugli anziani, cioè sul futuro e sul passato di questa comunità, vi chiedo di approvare questo documento economico-finanziario per l’anno 2000. Grazie.

Rinascita Guardiese









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