Open day all’Istituto Luigi Sodo: prospettiva tra i laboratori didattici

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Comunicato Stampa – Preside Sac. Alfonso Luigi Salomone

I visitatori che entrano nel nostro Istituto Luigi Sodo, nelle giornate dedicate all’Open day, sono coinvolti sul piano sia intellettuale che emozionale.  Si è come rapiti dal fascino di questa antica e prestigiosa istituzione del nostro territorio: per la quasi assenza delle rigide e fredde procedure dei rituali scolastici, per l’accoglienza festosa e calorosa che le studentesse e gli studenti dei due indirizzi di Liceo Classico e Liceo Scientifico OSA hanno riservato per l’occasione a tutti i nostri graditi ospiti.

Pur nel rispetto delle misure di contenimento alla Sars – COV2, con tutto il corpo docente, siamo riusciti ad organizzare un Open Day all’insegna della “relazione” pur rimanendo rigorosamente nei contesti delle singole classi. È un appuntamento che si ripete ogni anno e che dà la possibilità di presentare i nostri percorsi di progettazione curriculare ed extracurriculare, di far scoprire al territorio il senso di una scuola che favorisce l’apprendimento dei discenti attraverso l’utilizzo ordinario di una didattica attiva, che si basa su metodologie didattico-pedagogiche che maggiormente favoriscono l’apprendimento e che vanno oltre il modello puramente trasmissivo.

Gli incontri di Open day prevedono un iter di conoscenza graduale e progressivo, che viene aperto dalle prime classi dei due indirizzi di Liceo Classico e Liceo Scientifico. Utilizzando la metodologia del dabete mettono in scena, ricreando un’aula di tribunale, un vero e proprio processo, che vede come imputati rispettivamente i due indirizzi di studio: classico e scientifico.  La presenza della giuria popolare deve favorire una sentenza da parte dei giudici, molto evidente all’occhio del visitatore, l’insistenza sui contenuti principali delle rispettive discipline d’indirizzo e soprattutto la presenza delle tematiche di Educazione Civica con gli organi giudiziari della nostra Repubblica.

Le classi del primo biennio presentano anche un lavoro storico sulla “domus” romana. È stato questo il modo con cui le studentesse e gli studenti del Liceo Classico hanno approfondito e cooperato alla realizzazione del progetto dei compagni del Liceo Scientifico OSA, che prevede un piano di disegno e di riqualificazione di una casa moderna con l’ausilio dei programmi informatici.

Gli studenti del primo Liceo Scientifico invece, per l’occasione mostrano con fierezza ai giovanissimi visitatori come sono diventati abili e competenti nell’avere dimestichezza, anzi nel saper fare un preparato farmacologico a base di crema idratante. Si dimostra in questo modo, il valore aggiunto del nostro Istituto, al curriculo dello Scientifico OSA, avendo potenziato e arricchito le ore di Scienze Naturali. Tale progetto si avvale della competenza e della professionalità dei dottori in Farmacia del nostro territorio, i dottori Piscitelli Luigi e Maturo Giuseppe, sodini a loro volta. La classe quinta del Liceo Classico, anche per palesare che seppur giunti al termine di un curriculo votato agli studi umanistici, sono anch’essi cresciuti con rigor di logica e di matematica, hanno presentato il “classico” esperimento di Fisica coadiuvati dal docente di matematica e fisica.

La classe terza presenta invece un laboratorio che vede il concorso trasversale delle discipline di Italiano, Latino, Greco, Storia, Filosofia, ed. Civica. Hanno scelto di fissare l’attenzione su uno degli obiettivi dell’agenda 2030, la parità di genere, creando una rappresentazione dove si passa dai luoghi comuni appartenenti ad un certo sessismo, ai saperi contenutistici delle rispettive discipline, che vogliono dimostrare il notevole contributo delle donne di ieri e di oggi nella cultura e nella società.

Sempre fissando l’attenzione sul tema della parità di genere, la classe quarta con l’ausilio delle discipline di lingua straniera e di Greco e Latino, hanno dato voce bilingue (italiano e Inglese) a tre coppie dell’antichità (Odisseo e Penelope, Otello e Desdemona, Catullo e Lesbia). Si tratta di tre diversi tipi di Amore, quello fedele di Penelope con il lungo viaggio di Odisseo nella speranza di poter ritornare ad Itaca dalla sua amata, quello morboso e contrastante di Catullo per Lesbia, per giungere all’amore tossico e violento di Otello per Desdemona. Il viaggio termina con la rappresentazione vivente di alcuni quadri di autore. Oltre alla disciplina di Storia dell’arte, è stato fondamentale l’apporto di Scienze motorie, per inserire dinamismo e movimento nei personaggi di due opere artistiche. Con suoni, musica e scene virtuali, hanno raffigurato l’ultima cena di Leonardo da Vinci e la natività del Caravaggio.

Un viaggio che vuole essere allo stesso tempo momento di puro intrattenimento e divertimento, ma soprattutto momento impegnato, aperto alla riflessione, al confronto e all’apprendimento.  Un percorso che vuole rappresentare i futuri cinque anni di studio caratterizzati sicuramente da una solida base culturale, ma anche da relazioni sociali, da legami solidi e sinceri che si creano tra compagni. Una “prospettiva” che vuole orientare e guidare giorno per giorno nella costruzione e nella realizzazione del proprio progetto di vita. Questa è la nostra Scuola.