Telese Terme si rifà il look in ottica Smart City

Condividi articolo
Comunicato Stampa – Ufficio Stampa Comune di Telese Terme

La città di Telese Terme si sottopone a una operazione di maquillage “intelligente” grazie alla nuova fornitura di impianti di arredo urbano a titolo totalmente gratuito che restituirà una immagine più ordinata e, al contempo, fornirà ai cittadini una serie di servizi utili sia in un’ottica di Smart City che di pulizia urbana. Nel dettaglio verranno sistemati: 20 cestini portarifiuti (denominati ecobox) per raccolta differenziata e deiezioni canine; 3 Orologi stradali; 8 panchine Smart; 2 cartelloni pubblicitari con messaggi di benvenuto; 30 transenne parapedonali; 2 pensiline fermata autobus; 20 cartelli per segnaletica interattiva. Inoltre la città verrà dotata di una applicazione gratuita per smartphone riportante informazioni di pubblica utilità e di carattere turistico.

“Si tratta di un significativo passo in avanti in termini di servizi alla comunità e di connettività – dichiara il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso -. Un progetto che si realizza a costi zero per Telese e che ci proietta in una dimensione Smart con un evidente ritorno in termini di pubblica utilità”. Tra le nuove sistemazioni, infatti, vi saranno le panchine smart, cioè panchine speciali dotate di punto di ricarica per smartphone e tablet, connessione wi-fi in hotspot e soprattutto totalmente green in quanto alimentate con impianto fotovoltaico hi-tech. Anche le altre installazioni rispondono a requisiti di sostenibilità essendo green, rispettose dell’ambiente ed esteticamente adeguate al contesto urbano.

“Tutta la città sarà interessata da questo intervento – dettaglia il sindaco -, da via Nazionale Sannitica a via Roma, da via Lagni a Viale Europa, e poi, ancora, saranno coinvolte via Lagni, via Cristoforo Colombo, piazza Federico Fellini. Oltre a sottolineare la gratuità dell’intervento mi preme richiamare l’attenzione dei miei concittadini sul senso di responsabilità che ci contraddistingue, facendo buon uso delle nuove installazioni e ricordandoci di tutelare tutto ciò che è bene comune”. 









Print Friendly, PDF & Email