Valle Telesina, commercianti e artigiani contro le chiusure da Covid

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Comunicato Stampa

Saracinesche alzate e luci accese all’interno di negozi e dei locali di lavoro dalla 20 alle 21 di stasera in Valle Telesina: si svolgerà, in questo modo, la protesta silenziosa e pacifica di trenta commercianti e artigiani dell’area stanchi di non poter lavorare a causa delle norme restrittive anti contagio da coronavirus. Tra i manifestanti tolettatori, parrucchieri, gioiellieri, imprenditori del settore abbigliamento, dell’arredo e della filiera del wedding, che si sono uniti per chiedere alle istituzioni di riavere il diritto al lavoro.

L’iniziativa è partita da due tolettatori di Telese Terme che poi hanno ottenuto l’adesione di numerosi altri commercianti e artigiani che si trovano nelle loro sesse condizioni: ”Senza ristori, perdite di fatturato del 70 per cento, ma con tasse da pagare e spese di adeguamento dei locali alle regole anti contagio. ‘Molte delle nostre attività, come la toelettatura degli animali ad esempio, non implicano un contatto diretto con il pubblico.’ ‘Una situazione ingiusta a fronte di un costante aumento dei contagi sul territorio che evidenzia che non è chiudendo questo tipo di attività che si elimina il rischio. La zona rossa è solo sulla carta. Noi abbiamo rispettato rigidamente le regole imposteci, ma non abbiamo ricevuto adeguati ristori e aiuti. Ora siamo stanchi e chiediamo di poter tornare a lavorare.’









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