Covid 19: Fucci (AsLIm), da oggi il Postino è pronto a bussare alla tua porta per le cartelle esattoriali.

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Nota Stampa – Dott. Alessandro Fucci, AsLIm Italy (Associazione Liberi Imprenditori Italiani)

“Da oggi il Postino è pronto a bussare alla tua porta (se hai debiti superiori ai 100 mila euro). In barba alla crisi, è ripartita la Riscossione più violenta che ogni imprenditore ricordi. Agenzia delle Entrate Riscossione, infatti, ha già imbustato e inviato oltre 9 milioni di cartelle esattoriali agli imprenditori italiani. Tra esse, anche Intimazioni di Pagamento, Ipoteche e Pignoramenti, destinate a coloro che hanno debiti superiori ai 100mila euro con il Fisco. La nostra associazione è certa che ci siano ancora delle azioni concrete che si potrebbero fare e la prima è verificare la singola posizione con l’aiuto di un nostro esperto che mettiamo gratuitamente a disposizione delle partite iva”.

Lo rende noto il dottor Alessandro Fucci, presidente della AsLIm Italy (Associazione Liberi Imprenditori Italiani) con sede legale a Limatola, ed altre dieci sedi operative dislocate su tutto il territorio nazionale, che da mesi sostiene con la sua associazione la battaglia contro il “cappio” del Fisco, a partire dalle aree interne della Campania, che ha deciso di non fermarsi di fronte all’emergenza da Covid 19.

“La politica – dice Fucci – ha stabilito con decreto lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021. Ma l’emergenza non vale per gli imprenditori, le partite iva, i liberi professionisti i cui fatturati, già in crisi prima del lockdown, sono scesi quasi a zero. Ed ora con l’ennesimo periodo di chiusura alle porte siamo certi che si decreterà, non per decreto del Premier Conte, ma con la realtà dei fatti, la morte di migliaia di imprese”. “Come annunciato nei giorni scorsi da Ernesto Maria Ruffini, Direttore dell’Agenzia delle Entrate, questi 9 milioni di cartelle – continua Fucci – si sommano a oltre 130milioni di avvisi che compongono il magazzino residuo ancora da pagare dai contribuenti italiani, per valore complessivo pari a 987miliardi. Pensavate davvero che la tregua fiscale dettata dal Covid fosse durata in eterno? Il Governo da oggi punta a battere cassa!”.

“Fatte le poche e dovute eccezioni – conclude il presidente dell’AsLIm – la classe politica locale, regionale e nazionale sulla questione è ‘sorda’, forse perché ormai le prossime elezioni sono lontane ed il tempo, si sa, cancella il ricordo del loro atteggiamento. Ma, per ora, non cancella le cartelle esattoriali”.









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