Riceviamo e pubblichiamo – Senatrice del Gruppo Misto Sandra Lonardo
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Dott. Daniele Franco
“Pregiatissimo Ministro, raccolgo storie di piccole imprese e cittadini incappati nella morsa dell’Agenzia delle Entrate che meritano immediati ed opportuni interventi legislativi su indicazione del dicastero da Ella egregiamente guidato. Vengo ai fatti per esemplificare: l’Agenzia delle Entrate applica sanzioni ed interessi che sommate giungono al 49% dell’imposta a seguito della decadenza dal beneficio del pagamento rateale! E’ indubbio che tanti contribuenti non sono riusciti ad ottemperare ai pagamenti rateali a causa della pandemia e per l’assenza di liquidità determinata dal calo dei consumi. La straordinarietà della condizione economica impone un intervento del Governo, atteso che non si può chiedere un pagamento entro 60 giorni, per ritardato pagamento di una rata e decadenza dal beneficio del termine! Lo Stato non può applicare un tasso del 49% su un debito! Siamo oltre l’usura, sic!
Lo Stato non può praticare tassi che finiscono per svilire se stesso nella lotta contro l’usura che è un fenomeno da contrastare con forza proprio in questo momento di grave recessione economica! Ebbene, dott. Franco, sono certa che voglia intervenire immediatamente e porre rimedio alla succitata condizione di squilibrio adottata dall’Agenzia delle Entrate nei confronti dei contribuenti italiani che mai come in questo momento sentono il bisogno di essere compresi nelle difficoltà economiche che l’emergenza sanitaria ha determinato per tutti. La invito, pertanto, ad inserire nei provvedimenti in esame norma atta a determinare una più equa condizione di pagamento per coloro che sono decaduti dal beneficio della rateizzazione o della rottamazione, come sarebbe opportuno consentire a tutti di poter rateizzare e pagare le cartelle di pagamento, anche scadute, senza applicare sanzioni ed interessi. Certa di un celere riscontro e nell’esclusivo interesse del Paese, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti”.