Amedeo Ceniccola: per non dimenticare nr… 62

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Riceviamo e pubblichiamo – Dott. Amedeo Ceniccola

L’associazione Rinascita Guardiese continua la pubblicazione di  documenti  inerenti la storia guardiese per progettare il futuro partendo dal passato.

La Via dei Castelli

Sala biblioteca- Casa Comunale

Il Sindaco Ceniccola chiede al Consiglio Comunale di approvare un protocollo d’intesa per valorizzare e mettere in sinergia l’architettura fortificata presente sul territorio sannita e farla diventare   fattore di sviluppo e occupazione.

 Un’idea progettuale già presentata in qualità di Consigliere Provinciale (approvata in data 16/09/1999 dal Consiglio)  e riproposta  il 30 settembre 2001  in un pubblico convegno con l’Assessore Regionale Marco Di Lello.

Fono-registrazione del  discorso pronunciato il 05/11/ 2001

“Signor Presidente, Signori consiglieri, siamo qui per approvare un protocollo d’intesa per la predisposizione di un itinerario turistico culturale  dell’architettura fortificata del Sannio che abbiamo voluto intitolare: “Sannio dei Castelli” di cui abbiamo discusso nell’incontro pubblico svoltosi il giorno 30 settembre u.s. alla presenza dell’Assessore Regionale Marco Di Lello, del Presidente della provincia di Benevento On. Carmine Nardone, del professore Aldo Loris Rossi  ed arricchita con la prima mappatura dei castelli del Sannio predisposta in collaborazione con la Feder-Mediterraneo. Non posso nascondervi che si tratta di una proposta ormai già datata che risale a circa 2 anni orsono e precisamente al  giorno 16 settembre dell’anno 1999 allorquando presentai un’identica proposta all’attenzione del Consiglio Provinciale e che fu approvata  con il consenso unanime di tutti i consiglieri. Una proposta che presupponeva la delocalizzazione degli uffici amministrativi provinciali dal castello di Benevento meglio conosciuto come la Rocca dei Rettori per  farla diventare punto focale di una progettualità che doveva in qualche modo coinvolgere tutto il sistema delle strutture fortificate presenti nel Sannio. Purtroppo, tale deliberazione è rimasta lettera morta e noi siamo qui per  rilanciarla coinvolgendo tutti i paesi fortificati del Sannio.

Qual’è l’idea-forza che è alla base di tale proposta progettuale che intendiamo presentare all’attenzione della Regione Campania? In poche parole, l’idea è rappresentata dalla volontà predisporre un itinerario turistico-culturale teso a valorizzare il Sannio attraverso il recupero e la rifunzionalizzazione dei Castelli e dell’architettura fortificata presente nel territorio sannita. E  non posso nascondere che tale idea-forza è nata guardando da vicino a quello che è successo nella regione della  Loira  sotto l’impulso di Jack Lang, ministro della Cultura nonché sindaco di Blois. A mio avviso, il patrimonio fortificato diffuso sul territorio sannita, rappresentato da ben 39 castelli, ha i numeri e le condizioni per diventare “impresario di se stesso”.

Da questi castelli per oltre mille anni è dipesa la vita di generazioni e generazioni di sanniti: per motivi di difesa, per ragioni politiche e per sistemi di lavoro legati al regime feudale. Oggi, tramontata la loro era, superate le loro antiche funzioni, costituiscono nel loro insieme un grande contenitore culturale, un grande attrattore turistico e una preziosa occasione di sviluppo economico che il Sannio non può  permettersi il lusso di lasciarsi sfuggire, anzi, al contrario deve recuperare e valorizzare perché se coniugata alla realizzazione di una moderna rete di accoglienza turistica può davvero rappresentare un’occasione straordinaria per uno sviluppo vero e duraturo di questa nostra terra. Per questo motivo, vi chiedo di approvare senza alcun indugio questo protocollo che ha già suscitato tanto interesse da parte di numerose amministrazioni comunali della nostra provincia”. 









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