Lunedì 11 maggio riprenderanno il via le Asl sannite nelle visite ambulatoriali. Saranno rimodulate le modalità di prenotazione e di accesso proprio per impedire la diffusione del contagio all’interno delle strutture distrettuali e garantire la massima sicurezza a operatori sanitari e utenti. La Direzione Strategica ha inviato ai Direttori dei Distretti, ai Medici di Medicina Generale e ai Pediatri di Libera Scelta, le nuove disposizioni relative al periodo 11 maggio-31 maggio che prevedono una conferma delle prenotazioni con classe di priorità U e B, delle visite domiciliari e delle prestazioni per le quali l’utente ha già pagato il ticket; sono annullate le prenotazioni rientranti nelle classi di priorità D e P. Gli utenti che avevano già prenotato una delle prestazioni specialistiche annullate dovranno contattare il proprio medico di medicina generale che, dopo un’attenta rivalutazione del caso, riemetterà solo le prescrizioni assolutamente necessarie per non creare affollamenti. Si provvederà ad ampliare la fascia oraria del servizio di prenotazione telefonica.
Tra la fine di una visita e l’inizio della successiva, dovranno trascorrere 15 minuti, durante i quali si provvederà, come da indicazione del responsabile della sicurezza dell’ASL, alla disinfezione delle superfici e delle strumentazioni e all’areazione dei locali. I pazienti devono recarsi nelle strutture territoriali all’orario esatto comunicato al momento della prenotazione. Se un utente arriverà prima dell’ora prefissata dovrà attendere il proprio turno all’esterno degli ambulatori, mentre chi si presenterà in ritardo non potrà fruire della prestazione e dovrà, dunque, prenotarla di nuovo. Ogni utente verrà munito di autocertificazione che dovrà compilare prima di ogni visita. A chi dovesse manifestare uno stato febbrile o tosse non sarà consentito l’accesso. Nelle sale di attesa si dovrà garantire il distanziamento di almeno un metro tra un utente e l’altro. Un solo accompagnatore potrà stare con i minori, disabili o particolarmente fragili e per tutti gli utenti è fatto obbligo di indossare le mascherine. Ogni visita dovrà essere preceduta da un attento triage telefonico allargato all’intero nucleo familiare. Tutti gli operatori dell’Asl devono svolgere la loro attività indossando i dispositivi di protezione individuale.
Giornalista